Figura I. Rappresentazione schematica del differenziamento sistematico, in senso evoluzionistico. Forme più affini hanno un comune antenato piuttosto
genetica
Pagina 109
analoghi, si deve ammettere che gli animali così trasformati derivino da forme che conducevano vita libera, e che avevano la struttura tipica, simile a
genetica
Pagina 117
trovano forme alquanto differenti da quelle delle isole vicine e del continente più prossimo s’interpretano facilmente come derivate da un unico
genetica
Pagina 119
loro maggiore o minore diversità dalle forme attuali.
genetica
Pagina 120
Ecco ora, in rapido excursus, qual è la successione delle ere geologiche e le principali forme di vita che caratterizzano ciascuna di esse.
genetica
Pagina 122
comparsa, testimoniata dai resti fossili, di numerosissime e varie forme di vita.
genetica
Pagina 123
Non si può dire che tutti i problemi relativi alla scarsità dei fossili precambriani e alla apparente esplosione di forme viventi nel Cambrico siano
genetica
Pagina 127
forme affini alle meduse, ai coralli e alle madrepore), Vermi e Molluschi abbastanza simili agli attuali, Echinodermi (forme affini agli attuali ricci
genetica
Pagina 127
. L’assenza di strutture mineralizzate non ha consentito la formazione di fossili permanenti. Nel Cambrico invece compaiono numerose forme provviste
genetica
Pagina 127
tutti i grandi gruppi di animali oggi viventi, sia pure con forme diverse dalle attuali.
genetica
Pagina 128
Archeozoica si siano venuti differenziando tutti quei tipi che poi compaiono nel Paleozoico, e che tali forme ancestrali non abbiano lasciato tracce
genetica
Pagina 128
Molte forme d’aspetto che a noi pare strano e mostruoso, popolano le terre, le acque e l’aria. Ne daremo in seguito qualche cenno più
genetica
Pagina 130
la fine dell’era Paleozoica, si differenziano in numerosissime forme, alcune delle quali gigantesche, adatte a vivere nei più diversi ambienti. Il
genetica
Pagina 130
placentali, rappresentati da forme che si estingueranno nei periodi successivi e saranno sostituiti da forme sempre più simili a quelle viventi. Accanto alle
genetica
Pagina 132
Ma ci si può domandare: in questa successione di forme si possono costruire in base ai resti fossili, degli alberi genealogici attendibili? E, quando
genetica
Pagina 134
forme ma si estinsero poi precocemente, nel Permico. Nel Devonico, quasi contemporaneamente, compaiono i Pesci a scheletro cartilagineo e quelli a
genetica
Pagina 135
Pesci ossei, Uccelli, Mammiferi, invece, originatisi in periodi diversi, come si è detto, con relativamente poche forme, hanno raggiunto l’acme nel
genetica
Pagina 136
dividono in due ordini: Pelicosauri e Cotilosauri. Ben presto compaiono i rappresentanti di altri ordini, alcuni dei quali con forme molto differenti e
genetica
Pagina 136
per numero di specie e diversificazione di forme, lungo il corso dei tempi, fino ad oggi: per esempio i Pesci cartilaginei. Altre hanno avuto periodi
genetica
Pagina 136
I Dinosauri forniscono l’esempio più conosciuto della «irradiazione» ciò della comparsa di numerosissime forme diverse. Colpiscono la nostra
genetica
Pagina 137
era Mesozoica acquista forme completamente diverse, simili a quelle di giganteschi pipistrelli, e conquista il dominio dell’aria: è l’ordine dei
genetica
Pagina 137
più di 20 metri di lunghezza, sei o sette di altezza, e peso che si può stimare intorno alle 30 tonnellate nelle forme più grosse. Tutta la storia
genetica
Pagina 138
, con le zampe fornite di cinque dita (Hyracotherium o Eohippus), si originarono, sempre nell’Eocene, varie forme tutte con quattro dita alle zampe
genetica
Pagina 142
Questa nozione della storia della vita sulla terra, cioè della variazione delle forme viventi in funzione del tempo, è una delle più importanti
genetica
Pagina 149
generazioni sempre eguali, o di poco differenti, come pure avevano ammesso alcuni antichi autori, ma nella successione di forme molto diverse, anche se
genetica
Pagina 149
sono: trasformazioni in forme più o meno diverse dalle originarie; estinzione di talune linee evolutive, che possono, oppure no, venire sostituite
genetica
Pagina 150
, e tali rimangono fino a noi. Variano bensì le forme di Molluschi, o di Artropodi,
genetica
Pagina 153
due forme affini, se considerarle come specie distinte, o come semplici varietà di una stessa specie, dovrebbe, per dirimere la questione, rifarsi al
genetica
Pagina 17
Ogni gene, come abbiamo detto, può esistere in almeno due forme alleliche: per esempio il gene che indicheremo con H determina coagulazione del
genetica
Pagina 175
degradano più o meno insensibilmente l’una nell’altra, mentre le forme più distanti raggiungono il grado di differenziamento specifico.
genetica
Pagina 182
. Agli estremi dell’area di distribuzione si possono avere le forme pure, cioè la frequenza di un allele può essere assai prossima al 100%, quella dell
genetica
Pagina 182
Vi sono anche forme che dai sistematici sono considerate come specie, le quali, invece, si rivelano capaci di dare prole feconda. Ciò accade
genetica
Pagina 183
Figura 30. La farfalla Biston betularia, nelle due forme: grigia normale, e melanica. Sul fondo grigio di un tronco d’albero coperto di licheni la
genetica
Pagina 194
Figura 31. La distribuzione delle due forme di Biston betularia in diverse regioni delle isole Britanniche. I piccoli cerchi bianchi indicano i
genetica
Pagina 195
presente, nei vari individui, in forme leggermente
genetica
Pagina 209
formazione di nuove specie, e anche, verosimilmente di forme che i sistematici classificano i gruppi tassonomici superiori: generi, famiglie, ordini.
genetica
Pagina 212
precisione quale sia per essere il cammino che tale linea prenderà effettivamente, e quali siano le forme cui darà origine in qualche milione di anni.
genetica
Pagina 220
il microscopio elettronico) ha dato qualche speranza nel senso di poterli considerare forme elementari della vita. Ma anche i virus sono strutture
genetica
Pagina 226
sulla gradazione naturale delle forme dell’essere (1768). Non si trova però in questi pensatori l’idea della trasformazione di una specie in un’altra
genetica
Pagina 23
Altre forme fossili rinvenute in Asia e in Africa, alcune delle quali, a giudicare dai soli resti fossili che si sono trovati (denti e mascelle
genetica
Pagina 247
. Anche la datazione relativa dei fossili non è facile: è probabile che alcune delle forme descritte siano vissute contemporaneamente, nello stesso luogo, o
genetica
Pagina 247
Da queste considerazioni ad ammettere che alcune forme siano derivate da altre per trasformazioni prodottesi nel corso dei tempi, il passo non è
genetica
Pagina 30
forma del corpo e delle singole parti degli animali. Con forme nuove, nuove facoltà sono state acquisite, e a poco a poco la natura è giunta a formare
genetica
Pagina 35
Per giungere a conoscere le vere cause di tante forme diverse e di tante differenti abitudini di cui gli animali che conosciamo ci offrono gli esempi
genetica
Pagina 36
tipo animale, e dimostrò la successione delle forme animali nei tempi geologici, colui che pure aveva al suo fianco il Lamarck, primo assertore dell
genetica
Pagina 46
innumerevole delle forme degli organismi attualmente viventi, le loro affinità maggiori o minori, la successione delle faune e delle flore nelle ere
genetica
Pagina 6
graduale variabilità di questo, può dar ragione della continua variazione delle forme, quale ci è palesata dalla paleontologia, la scienza dei
genetica
Pagina 68
Le varie forme che rivestono gli organismi, l’armonia che esiste fra le varie parti d’un individuo e fra le funzioni da esse esplicate, la mirabile
genetica
Pagina 68
così di seguito, fino ad aversi forme completamente alate.
genetica
Pagina 86
selezione artificiale sia attiva nel modificare le forme di partenza. E si trovò costantemente ch’essa può far variare in un certo senso le forme che si
genetica
Pagina 95