classificazione, la distribuzione geografica delle piante e degli animali, l’idoneità all’ambiente in cui vivono, e vari altri ancora.
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D’altra parte vediamo che organismi appartenenti a classi diverse, adattatisi alla vita in uno stesso ambiente, possono avere aspetto estremamente
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ambiente. Famoso il caso studiato dal Darwin delle varie specie di fringillidi esistenti nelle isole dell’arcipelago delle Galápagos.
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animali dipende dalla disponibilità di ossigeno nell’ambiente in cui vivono, e dalla possibilità di espletare la funzione respiratoria. La ricerca di
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’ambiente, dovevano estinguersi del tutto senza lasciare discendenza, oppure dar luogo ad una discendenza più o meno modificata, capace di adeguarsi alle
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certamente avuto una evoluzione indipendente, e che vivono in ambiente simile, è stato dato, come ho detto, il nome di convergenza (fig. 3).
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paleontologia con le condizioni d’ambiente e geografiche che si sono succedute nelle ere e nei periodi geologici - condizioni che spesso è dato ricostruire con
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nello stesso ambiente da altre diverse; colonizzazione di nuovi spazi vitali da parte di forme che si adeguano a nuove esigenze.
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struttura (Insetti, e, fra i Vertebrati, Pterosauri, Uccelli, Pipistrelli). Ma non è meno impressionante la conquista dell’ambiente acquatico da parte
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il valore di un adattamento, cioè i caratteri stessi devono essere stati utili all’animale che li portava, finché, mutate le condizioni di ambiente, l
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Ogni organismo, come uno strumento, è adatto a determinate circostanze, a un certo ambiente, a una data «nicchia ecologica» ed è, in certo senso
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formulette di applicabilità generale. Essa è il risultato di una continua interazione fra organismi e ambiente, la quale può assumere aspetti diversi
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University Press, New York 1944.. La spiegazione di questi diversi ritmi d’evoluzione va indubbiamente cercata nelle particolari condizioni d’ambiente
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precedenza la risposta fu negativa: i caratteri acquisiti durante la vita dell’individuo per opera di azioni dell’ambiente, dell’uso e disuso degli organi
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ereditarie: i caratteri acquisiti per azione dell’ambiente non vengono trasmessi ai discendenti.
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parecchie di queste sostanze si trovano nell’ambiente naturale o artificiale (per esempio fabbriche in cui si usano prodotti chimici) in cui vive l
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poco frequente nella popolazione d’origine, per esempio l’albinismo. Se questo fenotipo non è incompatibile con le condizioni di ambiente, potrà
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delle frequenze geniche, e, soprattutto, capace di orientarle in un dato senso e di rendere gli individui più adatti all’ambiente in cui vivono.
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ne sono provvisti, equivale a dire che questi sono più idonei degli altri in un dato ambiente e in date circostanze. La genetica ha dunque trovato
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selezione naturale in quel particolare ambiente. Dopo un certo numero di generazioni i moscerini alati erano completamente scomparsi e la popolazione
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L’importanza del fatto che le mutazioni sfavorevoli in un dato ambiente si conservino allo stato recessivo, protette dalla dominanza, è evidente. Se
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siano sempre caratteri sfavorevoli è infondata. L’essere un carattere vantaggioso o sfavorevole non è un che di assoluto, ma di relativo all’ambiente
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selezione, in cui praticamente tutti i caratteri che, in quel dato ambiente risultano favorevoli, sono stati selezionati. È raro che ne compaia uno che
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È chiaro anche, dall'esempio riferito, come l’ambiente operi sul materiale biologico. Si è detto che la genetica moderna non ammette l’azione dell
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Modo di azione dell’ambiente sugli organismi.
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Drosophila ha, fra la sua variabilità latente, anche il carattere «ali ridotte», è chiaro che potrà affrontare resistenza in un ambiente dominato dal
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Si può discutere invece sul modo con cui tale idoneità è raggiunta: esclusa l’ipotesi creazionistica, o preformistica, ne rimangono due: o l’ambiente
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finalità è una risultante dei processi di selezione. Un organismo non adatto all’ambiente o non armonico, muore; soli sopravvivono quelli che sono adatti e
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dato allele, in determinate condizioni di ambiente, desumendolo direttamente dalla percentuale degli individui sfarfallati. Fatto eguale a 1 il
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determinato ambiente, e che la distribuzione di questi nelle popolazioni sia dovuta eminentemente al caso, cioè alla «deriva genetica» (cfr. p. 187) è un
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tenga nel dovuto conto le relazioni fra organismo e ambiente e la possibilità di ottenere variazioni degli organismi mediante variazioni dell’ambiente
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L’azione dell’ambiente sugli organismi non può essere sottovalutata da alcun biologo: è evidente che gli organismi si plasmano a seconda dell
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organismi di rendersi indipendenti dalla fonte di nutrimento rappresentato dalle molecole organiche esistenti nell’ambiente e di provvedere direttamente
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I gravi problemi dell’adattamento all’ambiente e dell’evoluzione sono dunque spiegati in modo molto semplice e persuasivo. L’ambiente - che
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’invalidità dell’altra, fa crollare tutto un castello di interpretazioni tradizionali. Gli organismi non son già creati così, adatti all’ambiente in cui
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, effetto della competizione vitale. La selezione agisce costantemente favorendo gli individui più adatti all’ambiente in cui vivono. Ciò spiega il
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navigazione aerea, quella di un verme parassita intestinale, particolarmente adeguata al singolare ambiente in cui deve vivere, e via enumerando con gli
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idoneità all’ambiente non sembravano spiegabili altrimenti, da Aristotele in poi, che con l’ipotesi di una forza superiore ed esterna agli organismi
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nel pesce sia nell’uccello, organi di propulsione adatti rispettivamente all’ambiente acqueo o a quello aereo, vescica natatoria nel pesce per dare
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adattamenti è più apparente che reale, molto spesso si ha l’impressione che gli organismi siano «abbastanza bene» adattati all’ambiente, anziché
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chiamati a condurre. Ciò non vuol dire, si badi, che non riconosca l’idoneità degli organismi all’ambiente, l’alto grado di precisione che deve avere
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È, dunque, il capovolgimento della concezione tradizionale. Gli organismi, uomo compreso, vivono in un ambiente piuttosto ostile: quelli più adatti
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Lamarck aveva proposto una semplice soluzione al primo quesito: le differenze individuali sono prodotte dall’ambiente, attraverso l’uso e non uso
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l’uso e il non uso degli organi e le influenze dell’ambiente possano avere importanza nel determinare variazioni: la massima parte di queste, egli
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’ambiente e renderlo capace di dare numerosi discendenti.
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Altra critica: l’origine delle variazioni individuali è veramente, come sostengono i neodarwinisti, indipendente dall’ambiente, o non si deve
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seguito anche fra i profani. L’ambiente produce determinate variazioni, queste si inseriscono, per così dire, nel patrimonio ereditario,
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, che non sia adatto al particolare ambiente in cui viene a trovarsi.
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cioè indipendentemente dall’ambiente.
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’egli riteneva largamente indipendenti dall’ambiente) una notevole quantità di mutazioni, cioè individui abnormi che si discostano molto notevolmente
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