messo nella bara e sotterrato e poi non era morto e di notte nel camposanto batteva coi pugni per uscire. Mi sembrava anche che quel tubo diventasse
prosa letteraria
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quando gli andava bene e il dado si invitava, allora saltava su e giù, batteva le mani per terra, faceva dei versi e sembrava contento. Lo sa che è
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, incominciavo a sudare, mi batteva il cuore, e un po' per la tormenta, un po' per la fatica, mi mancava anche il fiato e tutti i momenti mi dovevo fermare
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sapevano saldare, e tutti insieme se la prendevano con l' ingegnere e gli leggevano la vita, che dormiva in piedi e batteva la calabria e non aveva
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Accademia della crusca
