Domani a Roma la riunione del Consiglio nazionale del Coni
Quattro anni fa, il 3 maggio del 1973, i dirigenti del Coni furono costretti a tenere in trasferta il loro Consiglio Nazionale elettivo. Il governo
corso di certi votanti e il destino di certi votati. Perché se è vero che il Coni vuole rinnovare strutture e metodi (e noi ci crediamo), è altrettanto
«nuovo corso». I discorsi possono essere tanti, la realtà ben chiara a tutti impone ormai un «adeguamento» del Coni a rapporti condizionanti con i
VOTI 32 e 33 — Le «operazioni di voto» che si terranno domani riguardano 32 presidenti di Federazione, i quali nomineranno il presidente del Coni. Ad