Archipenko, di Zadkine. Si trattava di sculture spesso monodimensionali, prevalentemente piane, sottolineate dall’aggiunta di segni graffiti, già
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I «buchi» si devono considerare, al tempo stesso, come dei segni capaci di fissare una traccia compositiva, un disegno bidimensionale e di costituire
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in qualcosa di totalmente diverso ed autonomo. I segni che riesciamo a individuare in queste «cornici» e che sono indicabili come «nuvole», «piante
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tiro a segni elettronici, ai gadgets moderni, ai giochi per le masse tanto diffusi in Usa e ormai dilaganti nel mondo intero, d’altro lato manca di
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nuovi segni articolati dalle pitture oggettuali o dalle strutture primarie, né d’un rimando ad altro all’infuori di ciò che tali strutture in sé
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, di studiare l’opera come un sistema di segni, egli afferma, occorre sin dall’inizio precisare i due termini di «sistema» e di «segno», per chiarire
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nuovo rigore compositivo; anche nei recenti esperimenti plastici, questi pure istoriati da lettere, segni, e parole e quindi portatori d’un messaggio
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Per parte sua Simonetti riesce - con mezzi analoghi a quelli di Baruchello, ossia attraverso una minuta composizione di segni grafici e di collages
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sulla presenza di una complessa rete di segni e diagrammi in parte riconducibili a strutture scientifiche in parte memori di simbolismi onirici e
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attuale ma inventare un nuovo linguaggio dove il racconto si svolge valendosi dei nuovi segni dall’artista ideati.
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ci permette di dimostrare come la «discrezionalità» di singoli «subsegni» pittorici non possa mai equivalere a quella dei segni verbali, salvo in casi
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greca», il fregio a base di viticci, la rosetta, e altri consimili «segni» [o macrosegni] su base spesso simbolica, mistica, magica, religiosa, sempre
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solo immaginativa), anche attraverso un pensiero eidetico, anche attraverso i «segni» di tipo immaginativo.
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troppo in divenire per poterne discorrere con assoluta obiettività, e, se già si notano i primi segni d’una stanchezza della earth art e un maggior
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: pietre incise, grafiti, segni e macchie sui muri; e finalmente lavori sulla roccia, celle scavate dai monaci (nell’Urgub), pietre e tufo scavati e
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essere eseguiti attraverso immagini composte di lettere o segni prodotti da una macchina da scrivere azionata dallo stesso calcolatore. In questo modo
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Si vedano le «partiture» di Giuseppe Chiari: pochi scarni segni iconici di movimenti delle mani sulla tastiera o sulle corde d’uno strumento o di
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delle gesticolazioni espressive delle mani per creare una sequenza di segni sintatticamente legati tra di loro e portatori d’un messaggio significante
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immagini ridotte tuttavia a scarni segni che semantizzano una situazione altamente drammatica.
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comunicazione visiva basata su segni da interpretare all’infuori da ogni loro esatta semantizzazione (concettuale). L’ambiguità spaziale e percettiva
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Sta di fatto che la crisi dell’oggettualità, e la parallela spinta verso l’anogettualità e la concettualizzazione dell’arte visiva, sono dei segni
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Cerimoniali di gusto quasi liberty; la fiorentina Ketty La Rocca che, valendosi delle sole mani come medium, inventa nuovi segni, non ancora
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d’una dimensione sintattica nel senso carnapiano del termine che intendo interessarmi, ossia dei legami intercorrenti tra i segni stessi più che di
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evidente dimensione sintattica, della stessa del legame e del nesso - ora lasso ora stretto - intercorrente tra i «segni» del nuovo linguaggio visuale
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I «segni bianchi» di Tobey ne sono un esempio lampante. Questo grande pittore, oggi più che sessantenne, che ha esercitato un’influenza decisiva
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Dopo i segni e le macchie, gli spazi vuoti e gli «intonaci», Antoni Tapies ci pone dinnanzi ad un altro problema, tipico di quest’ultima stagione
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Tanto in Hartung, come in Vedova e in Michaux (il poeta che attraverso la mescalina ha déclanché la produzione di sottili universi composti di segni
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e, se la giustificazione di codesti segni «privi di significato» non è equiparabile a quella degli antichi e gloriosi cifrari estremorientali
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... COCCI, MACCHIE DI SANGUE, UNA PARRUCCA BIONDA... SEGNI INCONFONDIBILI DI UNA COLLUTTAZIONE... LA VAREN È STATA RAPITA, NON CI SONO DUBBI.
per raggiungere la spinta necessaria a scavalcare il parapetto. L'acrobatica impresa ha lasciato segni evidenti sul muro, dove la polizia ha rilevato
segni di un miglioramento si erano visti già nei mesi scorsi «in concomitanza con quelli avvertiti nelle altre nazioni occidentali». È mancata, per