immagini popolaresche e in genere delle strutture figurali di cui siamo circondati cotidianamente, e quelle che, sin dall’inizio, sono costituite in
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Allora, il rispetto e anche l’ammirato stupore per il Grande Vecchio faceva sembrare prodigiose le immagini ancora in embrione, e rendeva più acuto
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rinascimentali dei suoi dipinti e abbia adottato una maniera di tracciare le immagini netta, secca, scarnificata che certo è più consona all’attuale
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coperte da un sistema di linee colorate traggono la loro efficacia dall’effettuarsi di immagini postume dovute appunto al succedersi dei successivi «flash
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’articolazione verticale, aveva fatto sì che il gioco delle immagini riflesse nella parete in lamiera speculare e l’ondeggiare delle sagome traslucide
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, si vale anche di immagini prese a prestito all’iconologia dei mass-media: dai giornali a rotocalco ai comics, dai manifesti cinematografici alle
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analogo tendere verso l’estrinsecazione d’un elemento «narrativo-letterario»: il «racconto per immagini», quel racconto che l’arte d’oggi non può più
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«storie». Attraverso immagini rese pregnanti nella loro elementarità, Pascali è riescito in quello che purtroppo assai raramente raggiunge la scultura
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’opera di Warhol, dove la stessa autonomia delle immagini viene ad essere compromessa in seguito all’avvento delle recenti tecnologie. Questo libro
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di meditazione e di interesse, come - trasposte nella terza dimensione - le immagini ottiche programmate di Morandini riescono a creare, sia pure
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confine tra pittura cinema scultura sia - e debba essere - labile. La presenza in questa sala di pannelli trasparenti dove il gioco delle immagini
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panofskiano, ci s’avvede che l’iconografia parte da un privilegiare il signifié delle immagini considerate rispetto ai signifants delle stesse, che
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». E non starò qui a ricordare come le ipoiconi possano a lor volta essere suddivise in: immagini, diagrammi, metafore, ecc. Il che, comunque, equivale
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thinking, del pensiero per immagini. Il che non toglie tuttavia che dall’assoluta vacuità concettuale d’un’arte come l’informale, si possa giungere all
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’assurdo con le sue Quattro immagini eguali.
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Tali immagini non sono soltanto di natura visiva ( visual thinking)1, ma possono essere immagini tattili, bariestesiche, stereognosiche, prossemiche
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’ogni verbalizzazione dello stesso e solo sulla base d’una serie di «immagini»: dunque d’un eidetismo del tutto lungi dall’essere «inconscio». Diremo
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Ebbene, tutto questo bagaglio d’immagini si ripresenta nel caso del linguaggio visivo e della comunicazione attraverso le arti visive. Quanto alla
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essere eseguiti attraverso immagini composte di lettere o segni prodotti da una macchina da scrivere azionata dallo stesso calcolatore. In questo modo
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immagini ridotte tuttavia a scarni segni che semantizzano una situazione altamente drammatica.
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parte d’un altro video e l’inserimento successivo di immagini colorate precostruite, il televisore trasmette una serie di forme cromatiche e cinetiche
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immagini grafiche, di piante e di pareti «parlanti», - che, in questo caso, presenta la serie di diapositive illustranti una misteriosa avventura pseudo
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Tra coloro che fanno ancora spesso ricorso a immagini sussunte dall’universo pittorico (anche se spesso solo per negarle o per deviarne l
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tradizionali immagini figurative, suscettibili d’un’interpretazione che abbisogna d’un contesto per rivelare il proprio significato, la seconda alle immagini
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viva e presente lezione della natura, che può suggerire e ispirare attraverso nuove immagini, anche se non più secondo i canoni d’una pedissequa
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desidera di estrinsecare e di proiettare all’esterno, vuoi i fantasmi del suo inconscio, vuoi le immagini più conturbanti del mondo che lo circonda.
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raggiungere l’incarnarsi di altre immagini. (E di questa corrente abbiamo alla Biennale uno dei più audaci pionieri: Kurt Schwitters, i cui collages e i cui
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Ma siamo, con queste ultime opere, ancora prossimi a quel surrealismo postdadaista che mirò più alla creazione di immagini poetiche che a quella di
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di un movimento rotatorio programmato che tende a omogeneizzare e globalizzare le immagini. In precedenza Colombo aveva studiato delle strutture
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Agli effetti cromatici, invece, si è dedicata Grazia Varisco che ha messo a punto delle immagini cinetiche programmate, ottenute per interferenza e
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Del pari ad uno studio di «immagini virtuali» derivate dall’incontro di strutture metalliche o in plexiglas e superfici illuminate che col movimento
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soprattutto delle «trovate» intellettuali, dei suscitatori di immagini metaforiche.
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È appunto la suggestione di queste immagini del mondo esterno, che la civiltà meccanizzata in cui viviamo costantemente ci sottopone, che ha dato la
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Sembrerebbe allora che la pittura si sia, in questa sua fase, resa succube dalla presenza d’un elemento preso dal vero: suscitatore di immagini
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Le immagini del film di Steven Spielberg, pellicola record per incassi in tutto il mondo, rivivono in maniera più rustica e nostrana anche sulle
discutibili (quella, per esempio, dedicata a quest'opera da Lucien Goldmann), egli ha tentato di condensare le immagini sceniche di Genet intorno al
dal filtro, assumerà un notevole rilievo e un piacevole contrasto sulla uniformità più tenue del color ocra della terra. Se però temiamo, in immagini
occhi le immagini dell'allucinante assassinio, il ragazzo non ha opposto resistenza e si è fatto accompagnare in questura, a Napoli. Qui è stato
pubblico riconosce le immagini dei grandi scioperi americani del 1934, inveisce contro Mussolini, fischia Hitler. Irride Gary Cooper che dice: «Non