tutti quei formosi ed aitanti ufficiali di cavalleria, ora quasi li benediceva enfaticamente: * Gloria e grazie a Voi, che avete concorso a liberare
benediceva all'omnipotenza del Creatore. Prosa non ispregievole dopo tanta poesia. A compire la felicità della reclusa, essa accorgevasi, che la rinunzia al