che l’edificio diventi un monumento aere perennius: può essere pensato e fatto per un giorno, come il restauro di San Giovanni in Laterano. I gesti
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La ricostruzione di San Pietro e il restauro di San Giovanni rientrano ovviamente nel medesimo largo programma cli ripristino dei massimi monumenti
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Che la ricostruzione di San Pietro non potesse costituire un modello per il restauro di San Giovanni, si spiega anche con fondate ragioni religiose e
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polemica antiberniniana; e non è affatto una coincidenza casuale che, poco prima di mettere mano al restauro di San Giovanni, Borromini avesse
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celebrazioni giubilari, non si sentisse più l’urgenza di completare il restauro. Ed è poi del tutto normale che, morto Innocenzo e succedutogli Alessandro VII
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hanno fatto tutti i critici che hanno giudicato il restauro di San Giovanni opera secondaria, pressoché trascurabile nella storia dell’artista. Le
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La ricerca del moderno esclude la restitutio o la rinascita, non la conservazione e il restauro dell’antico come documento autentico e significativo
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delle orizzontali. Ci dà, insomma, il restauro o la conservazione in atto: nel senso testuale di «tener su» e in quello traslato o simbolico della Chiesa
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Bernini nell’assetto finale dato a San Pietro e dal Borromini nel restauro di San Giovanni in Laterano, non prende posizione. L’idea stessa di monumento
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’altro aveva trattato in chiave di altissimo, quasi rarefatto intellettualismo religioso? È noto che, nel periodo che va dalla Sapienza al restauro di
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per antonomasia, per il Juvarra, era il Pantheon: l’aveva affermato il Bernini mezzo. secolo prima, studiandone il restauro o, piuttosto, l
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