luminosi e più oscuri; non li articola ma li collega con le fasce lisce, talvolta anche oblique e concave, delle membrature, che agiscono dunque come
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e «angoli acuti» in cui s’articola, fino all’affettazione, la tensione ideale di Michelangiolo. A sua volta Hogarth, sia pure attraverso un
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rapporti formali tutto diverso da quello con cui si snoda ed articola, per successivi e concatenati episodi, una narrazione poetica. Analizza la
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