spazio e nel tempo della propria immaginazione. Saranno, in concreto, lo spazio e il tempo storici della città, di Roma. Facendo Roma si fa la Chiesa (in
critica d'arte
Pagina 210
, così come avevano dovuto scegliere tra Raffaello e Michelangiolo; non hanno potuto fare a meno di accettare e rivivere nella propria coscienza
critica d'arte
Pagina 216
riassunto coerentemente, nella propria visione, quella dei precedenti maestri, risolvendo in una larga sintesi formale la contraddizione tra la centralità
critica d'arte
Pagina 221
propria sorgente luminosa, né molta luce ricevono dalle aperture basse e architravate: la volta è estremamente bassa, quasi un soffitto piano appena
critica d'arte
Pagina 232
, affascinante casistica della relazione tra antico (come dato o documento) e moderno: come un grande musicista, che non riuscendo a mettere in scena la propria
critica d'arte
Pagina 234
’attività autonoma, legata alla specificità della propria praxis, della tecnica della costruzione. È però significativo che, quando alla metà del secolo
critica d'arte
Pagina 238
autoritario la propria immagine della città storico-monumentale a quella della città reale, che viene respinta al di là dei grandi spazi vuoti tra le grandi
critica d'arte
Pagina 241
Cortona non può fare a meno di confrontare la propria all’opera architettonica delle due «anime grandi» antagoniste, il Bernini e il Borromini, è a
critica d'arte
Pagina 249
morte l’artista potrebbe, per assurdo, compiere la propria opera.
critica d'arte
Pagina 25
di realizzare in sé, e non più ricavandola dall’interno, la propria spazialità. Qui è l’ordine che determina il piano luminoso della fronte
critica d'arte
Pagina 250
fusione dell’edificio nell’ambiente: al contrario, ciò che il Rainaldi ha voluto ottenere è una condizione di luce propria ed esclusiva della forma
critica d'arte
Pagina 281
alla scienza di dimostrare o confutare l’esistenza di Dio? Come la scienza, la pittura ha in sé la propria verità: applicata a indagare e rivelarne un
critica d'arte
Pagina 295
assume l’architettura classica come modello universale, giustifica il gotico perché conforme al gusto e alla moda del tempo, non dissimula la propria
critica d'arte
Pagina 327
discende la propria.
critica d'arte
Pagina 337
perché la pittura, nella prima concezione michelangiolesca, non ha una finalità estetica propria e, come imitazione della scultura, viene ricondotta sotto
critica d'arte
Pagina 35
filosofica; ha ospitato artisti come Holbein e, poi, Van Dyck; ha veduto formarsi raccolte cospicue, come quella di Carlo I; ha uniformato la propria
critica d'arte
Pagina 360
Quando il «criticismo», come attitudine generale dell'intelligenza, si concreta in vera e propria critica, questa deve porsi un oggetto: l’oggetto
critica d'arte
Pagina 366
forma pura che nella chiarezza del proprio limite e nell’equilibrio della propria struttura renda manifesta, formale, una verità dommatica certa come la
critica d'arte
Pagina 37
di Gainsborough). Ma l’imitazione non è, se non sotto certe gravi condizioni, imitazione della natura. Hogarth confessa senza rossore la propria
critica d'arte
Pagina 371
gran frequentatore di teatri e afferma che la propria pittura non è altro che una sorta di teatro; Webb insiste sull’analogia di pittura e teatro e
critica d'arte
Pagina 373
si vede nel quadro qualcosa di autonomo, con un’esistenza propria, capace di dar diletto anche indipendentemente dalle cose che rappresenta; da un
critica d'arte
Pagina 377
siano di fatto immagini mentali, mnemoniche. Tessendo il proprio ordito coerente, sviluppando la propria trama di allacciamenti e rimandi, la mente
critica d'arte
Pagina 379
della natura come realtà avente una propria, costante, sistematica struttura. Non essendo più pensata come creazione divina, e quindi eterna e immutabile
critica d'arte
Pagina 380
desiderio di configurare la confusa e disordinata natura secondo quella «unity of character» che è propria della profonda naturalità umana. Non fosse un
critica d'arte
Pagina 385
abbreviata. Si tratta dunque di una «intersezione» nel senso albertiano o, originariamente, brunelleschiano del termine; la fronte ha infatti una propria
critica d'arte
Pagina 40
per attuarsi nell’ambito storico della società, accetta implicitamente tutti i rischi che una siffatta situazione comporta, paga la propria attualità
critica d'arte
Pagina 401
sulla propria storia, e non già per trovare una soluzione, ma per scoprire il segno della contraddizione anche là dove tutto pareva chiaro come il
critica d'arte
Pagina 426
giusto, Fuseli vede in Shakespeare, non già l’artista che rappresenta il mondo, ma l’artista che realizza nella propria opera l’esistenza del mondo
critica d'arte
Pagina 428
è individuato, ed ora non potrà che agire se stesso, recitare la propria parte, né gli vale ricorrere alle astuzie più sottili e ai travestimenti più
critica d'arte
Pagina 429
artefatta, dacché la funzione le ridà, su un altro piano, l’ambiguità, la doppiezza, l’inquietante pluralità di aspetti ch’è propria delle persone vive. È
critica d'arte
Pagina 430
germe della propria fine. Fuseli, che non ha il puritanesimo freddo di Blake non teme di abbandonarsi alle soavi debolezze dei sensi e ai teneri
critica d'arte
Pagina 439
’illuminismo italiano. Ma il Canova approfitta dell’occasione per dichiarare la propria avversione all’interpretazione tradizionale, arcadica, dei temi
critica d'arte
Pagina 466
corrente lo «ideale» già identificato col classico dal Winckelmann, dal Sulzer, dal Mengs. Il gruppo statuario con cui il Canova dichiarava la propria scelta
critica d'arte
Pagina 466
frontespizio la riproduzione a stampa dell’autoritratto del 1745, che era una vera e propria dichiarazione di poetica, la chiave di tutto il discorso. In
critica d'arte
Pagina 473
nelle figure. La chiusura del sistema risolve tutte le relazioni nella logica della propria funzionalità, ma il momento delle relazioni multiple, infinite
critica d'arte
Pagina 475