attraverso una cultura e una religione, che non ammettono il libero arbitrio, la possibilità di un destino individuale. Tra il bene e il male non v’è
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certamente coinvolge il destino dell'umanità intera, drammaticamente si compie sotto gli occhi sgomenti della progressiva Inghilterra, Non si può più
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tutta la sua opera, la stessa angosciata incertezza sul significato — di salvezza o di dannazione — degli eventi. Comunque, il destino non potrà essere
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-natura, Blake è l’immagine dell’uomo in rivolta. Rinnega la storia, ch’è soltanto l’avverarsi di un destino o di una oscura volontà superiore; ignora la
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universale visione del mondo e dalla contemplazione dei suoi grandi valori a un’introspezione dubbiosa e inquieta dell’essere umano e del suo destino
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sulle pagine come sulla scena, e più ancora nel suo voler esserlo, perché pensa che il destino degli uomini sia d’essere attori che recitano a
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rassegnarsi ad un destino mediocre o impegnarsi a rovesciare la situazione. Ma rovesciare la situazione significava contrapporre alla pratica
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