pittori di prospettive e di rovine, di fiori, di pesci, di strumenti musicali, di battaglie o di scene di costume. Il fenomeno dei generi, come fenomeno
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’immaginazione; come della storia conosciamo soltanto alcuni particolari (le testimonianze degli scrittori, le poche opere d’arte conservate, le rovine), così
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le rovine monumentali di Roma, ma come esse appartiene a un’altra dimensione dello spazio e del tempo, al passato. Il classicismo, per Poussin, non è
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Roma diventa una città alla moda, frequentata dal bel mondo di tutta l’Europa. Ha le rovine dell’antichità, il paesaggio «mitico» dei laghi, il
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