, nel 1618, si reca a Venezia, dove studia certamente Tiziano. Già prima di recarsi a Roma, imposta le sue composizioni - per esempio la Vestizione di San
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in Emilia, poi a Venezia. La base della sua cultura è la r pittura larga, d°effetto, del Guercino e del Lanfranco; ma la sorgente da cui trae l’impeto
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Se, politicamente ed economicamente, Genova è in ascesa, Venezia e in declino. E finito il tempo della grande pittura civile e religiosa, che
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), il maggior esponente della cultura artistica genovese alla partenza dello Strozzi per Venezia. Dalla, sua) bottega esce VALERIO CASTELLO (1624-1659
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, riapre a Venezia il discorso della pittura e un romano. DOMENICO FETTI (1589 c.- 1623); i due che lo seguitano sono un tedesco, JOHANN LISS (1595 c.-1631
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studiare scultura a Venezia. Le prime opere sono del 1773, ma soltanto nel ’79 si afferma con un’opera importante, Dedalo e Icaro. L’anno stesso va a Roma
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