Già sul finire del Cinquecento si comincia a sentire che il formalismo manieristico, con la sua dialettica di regola e capriccio o di astratta
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permette di sentire quell’unita e totalità del reale che l’esperienza diretta non può dare, l’immaginazione è la fonte del sentimento: sentimento della
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Il "ribelle" Caravaggio non ebbe una scuola; esercito un’influenza, che si fece sentire in Italia e fuori, in modi sempre diversi e quasi sempre
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essere umano e natura. Il modellato fluido e fremente fa sentire, insieme con i corpi, la luce e l’aria che li bagnano: la nostra immaginazione
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contraddizione, il gusto del popolaresco. «Questo modo di sentire,... la tesi dell’indipendenza della fantasia dall’intelletto,... il mito del «selvaggio, del
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genovese, BERNARDO STROZZI (1581-1644); né mancano assai presto di farsi sentire, in una situazione comunque aggiornata, le novità caravaggesche, sia
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