tempi dell’attività napoletana del maestro. La nota personale, nella lirica pittorica di Artemisia, è l’ambigua, cupa bellezza che s'accompagna, «con
critica d'arte
Pagina 158
note cupe e strazianti del colore. Al vertice di questa tendenza è BERNARDO CAVALLINO (1616-1656), l’interprete più sottile dell’ambigua poetica di
critica d'arte
Pagina 185