irriducibile. Ma, questi due punti di stazione, non coincidono con quello dell’autore e con quello dello spettatore. Col primo punto ci volgiamo all
critica d'arte
Pagina 10
quanto è atta ad essere recepita in una coscienza. Ove deliberatamente si prenda invece in considerazione l’opera d’arte dal punto di vista dell’autore
critica d'arte
Pagina 10
egregiamente, una storia della fortuna critica di un’opera o di un autore, questo panorama storico finiva per essere più passivo che attivo, registrava
critica d'arte
Pagina 100
’opera stessa; e l’autore, da dietro all’opera, subirà le sorti delle dialettizzazioni storiche alle quali la recezione dell’opera darà luogo. Le quali
critica d'arte
Pagina 101
traduzioni, si sostituisce d’arbitrio all’autore e può anche raggiungere una nuova sintesi, come appunto nel caso di talune traduzioni, ma così facendo
critica d'arte
Pagina 102
varie arti fino a quel tempo, lo spettatore potesse assumere un ruolo diverso nei confronti dell’opera, ed essere previsto dall’autore stesso con una
critica d'arte
Pagina 102
, che è di essere offerta a sua volta ad una coscienza, donde lo stesso autore, appena compiuta l’opera, è spettatore-ricevente e non può più
critica d'arte
Pagina 103
In altri casi, soprattutto per opere letterarie ma anche per pitture, può darsi che le intenzionalità semantiche dell’autore siano state immesse come
critica d'arte
Pagina 107
radici, raccolte da varie lingue e da piani diversi dell’esperienza e della biografia dell’autore, presenta come i logaritmi dell’espressione conclusiva
critica d'arte
Pagina 108
due punti di stazione, per di più erroneamente identificati come quello dell’autore e quello del ricevente. La mimesi dovrebbe essere dalla parte dell
critica d'arte
Pagina 11
al di là di quei primi termini che s’incontrano, l’autore e il ricevente. In realtà espressione e impressione provengono non già da due punti di
critica d'arte
Pagina 11
Forma e contenuto aspirano a fornire una prima analisi della struttura dell’opera d’arte e si porrebbero dalla parte dell’autore, ma tale dissezione
critica d'arte
Pagina 12
feticistico, con cui l’epoca prende in considerazione l’opera d’arte, trapassa dallo spettatore all’autore, si avrà l’esatto contrario dello spettatore
critica d'arte
Pagina 123
condiziona veramente è il fatto di proporre delle semplici varianti d’autore in esemplare unico rispetto alla produzione di massa a cui intendono
critica d'arte
Pagina 129
’autore verso la propria opera, il primo attestato si trova forse in Jarry, poi sicuramente in Picasso col famoso «je ne cherche pas, je trouve», che
critica d'arte
Pagina 13
’arte, riproduciamo allora non già l’atto creatore del suo autore, ma l’atto con cui, estraniandola al divenire, creandola cioè, egli la calava nel flusso
critica d'arte
Pagina 14
possibile perché il pittore ha rinunziato alla sua posizione privilegiata di autore unico, ed è passato dalla parte dello spettatore. È passato dalla parte
critica d'arte
Pagina 148
Il fotografo è autore nella scelta dell’oggetto e delle modalità con cui appare l’oggetto, e spettatore dell’oggetto intenzionato come tale: come
critica d'arte
Pagina 149
storicamente inerenti per l’autore all’atto creativo, per il ricevente alla recezione.
critica d'arte
Pagina 16
Nell’autore l’atto simbolico della costituzione di oggetto si esaudiva e si esauriva nella formulazione d’immagine, ma nel ricevente le eventuali
critica d'arte
Pagina 16
Se per causa, infatti, s’intende l’autore, in quanto crea l'opera, e cioè sceglie, aduna, compone i mezzi fisici che la costituiranno, una causa va
critica d'arte
Pagina 17
sia riuscita a ricollegare un aspetto dell’opera di un autore ad un’esperienza vissuta, a una Erlebnis, non è detto, anzi è fallace ammettere che
critica d'arte
Pagina 173
’autore dell’opera (e dell’epoca e dell’ambiente culturale) sul ricevente; con la seconda, il ricevente proietterà invece le proprie intenzionalità
critica d'arte
Pagina 18
’arte intesa nella presenza che realizza. L’opera d’arte si trova ad essere configurata, una volta rescisso il cordone ombelicale con l’autore, come
critica d'arte
Pagina 29
rivelata ponendosi dalla parte dell’autore, oppure istituendosi come il destinatario dell’opera, proiettandovi le proprie intenzionalità, oppure
critica d'arte
Pagina 29
’analisi strutturale di tipo linguistico, sarà bene riassumere l’analisi a cui Barthes ha sottoposto l’immagine, che, per l’acutezza estrema dell’autore
critica d'arte
Pagina 62
strutturalismo come s’intende oggi, ma una sua subida personale, attraverso le particolarità e innovazioni linguistiche di un autore, alle intenzionalità
critica d'arte
Pagina 69
biografici e culturali dell’autore, ma non al di là di quella lingua, di quella metrica e di quei riferimenti particolari, proprio perché la poesia non è un
critica d'arte
Pagina 70
(anche se meglio mascherato dal gusto e dall’intelligenza dell’autore), di una giustapposizione meccanica di ‘contenuti’ e di stili o forme e insomma di
critica d'arte
Pagina 97