Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: tele

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260199
Venturoli, Marcello 27 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

trasferirsi in quelle prime tele come attraverso un filtro di argenteo pulviscolo. Gli ismi di avanguardia, le prime diavolerie dei fauves, il primo cubismo

Pagina 104

, appaiono nelle tele e meglio ancora nelle acqueforti e nelle litografie di Munch come consunti, unidimensionati. Occhiaie gigantesche forano i visi delle

Pagina 130

disegno, per cui gambe e braccia, corpi e visi, paion piantati nelle tele come per sbaglio, o per giuoco, collocati sempre in un punto diverso da

Pagina 142

Milano alla fine dell’anno, ora Roma rivede e festeggia alla Galleria L’Attico una ventina di tele di Magritte, eseguite in gran parte recentemente e

Pagina 178

le singole parti delle tele splendano di rameggi e screzi viventi.

Pagina 197

pienezza anche nelle tele più rarefatte, stanno sempre a indicare in De Pisis la sua stupefacente dote di disegnatore. E pare un paradosso in un artista

Pagina 232

, folle, personaggi, animali, oggetti, come se l’Europa da lui traversata in automobile o in vagone letto, fosse tutta a due metri dalle sue tele: ecco

Pagina 234

Poi, come succedeva a tutti gli inquieti e i curiosi del tempo che per i concittadini «imbrattavano le tele», andò a Parigi. In una zona dove era

Pagina 237

giovani di tutte le età, sempre condotti sulle tele con severa dolcezza. Nella sala d’onore i paesaggi e gli autoritratti sono opere di Museo, dal

Pagina 246

sigarette, versi della Bibbia e baci. Voleva ritrarle — diceva — in grandi tele, dalle quali si potesse comprendere la ingiustizia del mondo, si potesse

Pagina 254

È la tenace e rinnovata virtù del moribondo, che ammiriamo nelle sue tele? È quell’addio mai definitivo, quel vespro fra rosso e nero, di un giorno

Pagina 256

tele di media grandezza, delle decorazioni sensibili degli impressionisti astratti. Meglio così, dunque; un punto all’attivo per Mafai, che noi — per

Pagina 263

ancora troppo letterari e «suggestivi». Si ha l’impressione che, nonostante l’indubbio impegno dell’artista, davanti a queste tele Mafai non sapesse

Pagina 265

«atmosfera» delle tele dei suoi compagni di strada; ché Scipione ebbe altro piglio, si apri ad altra più nobile e dotta fantasia, legando i suoi simboli a un

Pagina 269

materia, vecchio cavallo di battaglia del pittore, che usò in rilievi, sabbie, carte vetrate, tele ruvide e sacchi, che potrebbe far pensare a un

Pagina 293

sobrietà che sorridono. Qui la raffinatezza di Levi doveva diventare umiltà, la sua padronanza di artista, giudizio umano. Ed ecco nelle tele che

Pagina 317

Nella «sala dei contadini» molte tele sono dipinte con grande finezza cromatica; ma senza più la soddisfazione, direi la felicità da parte del

Pagina 319

peggior romanticismo costarono lotte e fatiche... Le loro tele dimesse continuano a contrastare col ricordo (del Novecento fascista)... Nella lotta di

Pagina 333

tele sorelle, se mai si possa scorgere ciò che nella prima non abbiam visto o capito; ma, se dinnanzi ad una sola opera di Romiti ci pareva di essere

Pagina 352

Birolli; e che in queste sue tele sia qualche cosa di intenso, un animo pensoso e tormentato, si avverte per la persistenza quasi pietrosa dell’immagine

Pagina 360

A mano a mano che il pittore abbrevia la misura delle sue tele, le opere di questa mostra acquistano e di attendibilità e di qualità; e noi siamo in

Pagina 395

scaldate dalla «magia» del colore; anzi, fra i pittori puristi astratti della sua generazione, Baumeister è uno di quelli che arricchiscono le tele

Pagina 64

con toni timbrici e spostamenti grafici le reti e le trame delle sue tele, nella prospettiva di carpire da queste occasioni una immagine intiera e pura.

Pagina 86

figura di un’anima solitaria in mezzo a una fauna ostile e minacciosa, che la figura del narratore o del drammaturgo capace di condurre nelle tele o sui

Pagina 9

, in omaggio a una concezione dell’arte in astratto. Né ci pare che il pessimismo espresso in molte tele e sculture della Mostra di Venezia sia di per

Pagina 9

carni abbagliate di luci, metà osservate sotto quei soli misteriosi, metà ricordate dalle tele del Tintoretto, e del Tiepolo, al quale ultimo Delacroix

Pagina 95

» liberamente espresso nelle tele, con la evidenza e la persuasione che l’artista mise nel descrivere gli episodi della realtà. Delle sette versioni

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca