«evasione» che non fosse quella della sua maniera tipicamente impressionista; Monet già subiva, lui rivoluzionario, le suggestioni dei suoi nipoti
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apparire forse l’ultimo degli impressionisti validi, e mai un «rivoluzionario» tra i nipoti. Divisionisti, fauves, espressionisti, cubisti, lo lasceranno
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» del marzo 1915 e a 0,10» del dicembre dello stesso anno — e negli anni del nichilismo e del pacifismo rivoluzionario continuò la sua battaglia
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Certo il modo col quale questo rivoluzionario nichilista, firmatario del manifesto del Suprematismo insieme con Malevic e autore di alcuni tra i più
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una cultura, a noi che eravamo usciti da un mondo chiuso e faticante, appena tre anni prima! «Io non sono un pittore rivoluzionario — ha scritto
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altissimo magistero formale. È vero, Braque non fu un rivoluzionario; si può dire che egli arrivasse tappa per tappa, il giorno dopo: non primo fra i
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, a suo modo, un rivoluzionario, un inappagato sperimentatore: egli sente che il suo gusto di decorare, di giuocare, di alludere, non può limitarsi a
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I quadri di Fautrier, invece (appartengano al periodo delle sue prime intuizioni di «haute paté», o a quello, più teso e rivoluzionario, degli
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significò operare in senso rivoluzionario, contro i clichés del piccolo mondo borghese, il colorato divagare di De Pisis non ha competitori.
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somma di correnti di avanguardia, per farsi meditazione sul recente passato rivoluzionario, per farsi amara e appassionata solitudine, nella
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rivoluzionario; meno florido, senza dubbio, più inquieto e impacciato, ma assai più ricco di risultati.
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artistico del conformismo post rivoluzionario in Francia.
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«Io sono un ribelle, ma non sono un rivoluzionario» era uso affermare il Maestro: e nei limiti, appunto, della ribellione al quieto vivere dei
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