? Oppure un più pungente, interno ritmo di figura, affidato al segno, specchio di una riaffermata razionalità, nell’amore per l’uomo e per la sua
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spessore del segno, del ritmo stesso del suo operare, in linee calme, di gusto decorativo e artigiano, vicino a linee altamente ispirate, finali.
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«giocoliere» per sottrazione di misure frontali, per eccezionale attitudine a far di un diagramma una forma e di un ritmo un volume — Giacometti è prima di
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inconsistenza della sua visione, lo legava alla nostra grande tradizione, a cominciare dal Magnasco, al Tiepolo, al Guardi: un brio, un ritmo, una
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coperture del mercato per un ritmo decorativo a sé stante. Se ciò è accaduto, questo non è il pregio del quadro; se mai il maggiore schematismo delle
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far l’immagine fuori d’ogni grevezza naturalistica, in un ritmo beccheggiato, in una sostanza tersa, quasi epidermica, dove però il sangue circoli
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o manierato gusto del ritmo: talché «costiere». «campagne» e «vallate», sembran riassunte non tanto attraverso la sintesi di svariate prospettive
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oggi stupefacente: per quel ritmo dolcemente ossessivo a spirale che par crescere dal basso in alto, per quelle fasce di luce colorata che portano gli
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personali di Antonio Corpora, collocato in una sala che è di ritmo e di ampiezza assai più vasti e solenni della sua pittura divenuta negli ultimi anni
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è felicissimo per la intromissione azzeccata e per nulla sperimentale del collage, col quale l’artista risolve genialmente il ritmo della composizione
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