, l’incedere del tedesco («Allegoria n. 2») che traversa col passo dell’oca il suo «spazio vitale», mentre la gente si fa in là come un mucchietto di
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, lambiccato, ma che si spiega e si apprezza soltanto come visione; e se le cadenze di quell’incedere sono fortemente accentuate in una sorta di rettorica del
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dell’uomo, il suo incedere, il suo discorrere, il suo ascoltare e pensare, con la carica animale che gli deriva dalla lezione di Picasso; tanto più che
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