almeno tre generazioni di pittori; se poi si considera il primo periodo del Maestro norvegese come una presa di contatto coi modi naturalistici degli
Pagina 126
singole tradizioni nazionali. Ma, sia che il pittore venga indicato come un Maestro estremamente ricco di suggerimenti alle nuove generazioni, sia che
Pagina 165
’opera di Moore nella coscienza delle più giovani generazioni inglesi, tanto che oggi si può ben dire che l’Inghilterra sia tra i paesi più ricchi di
Pagina 176
Pittore colto, indubbiamente, e scaltrito, per la lezione imparata a Parigi dagli Impressionisti di tre generazioni, non patì mai il complesso di
Pagina 232
generazioni; la istanza a fare astratto, a liberarsi cioè da ogni appesantimento aneddotico, da ogni orpello folkloristico, regionale, da ogni
Pagina 242
egli non chiude un’epoca, ma la continua, e, se così possiamo esprimerci, ne suggerisce una nuova alle attuali generazioni. Mai come in questa mostra
Pagina 243
indietro per aver la faccia serena oggi e domani, cogli amici «delle generazioni dopo la (sua)», i quali — come ci scrisse in altra lettera —gli avevano
Pagina 249
realismo, che vedono nel clima dell’antinovecento e nei risultati della scuola romana un modello, oltre che una paternità, alle generazioni realiste d
Pagina 338
varie generazioni di artisti, scenotecnico consumato (curò fra l’altro l’allestimento scenico del Teatro Reale di Stoccarda per due opere di Haendel
Pagina 61
rimanendo fedele a un gusto raffinato e sperimentale; in questo senso l’artista insegna davvero qualche cosa anche alle nuove generazioni informali
Pagina 66
del decano dell’arte astratta americana, l’ottantenne Hans Hofmann, di origine tedesca e padre di parecchi artisti delle generazioni successive, che
Pagina 68
quadro storico — sul cui schema le generazioni degli artisti che seguirono a Delacroix operarono come prigionieri, quando non vi si ribellarono — è per
Pagina 91