Se la retribuzione effettivamente corrisposta all'infortunato è superiore a quella risultante dalle registrazioni prescritte dall'art. 20, l'Istituto
Quando il ricorso è accolto in tutto o in parte, l'intendente di finanza determina nella sua decisione lo ammontare del contributo effettivamente
dell'infortunato ed è corrisposto nella misura del settantacinque per cento della retribuzione effettivamente goduta alla data dello sbarco annotata sul
successivi alle scadenze delle rate di premio, l'ammontare delle retribuzioni effettivamente pagate durante il precedente periodo di assicurazione, salvo i
, sono considerati a tutti gli effetti del presente decreto alle dipendenze del datore di lavoro che abbia effettivamente utilizzato le loro prestazioni.
suo carico l'eventuale differenza fra la spesa effettivamente sostenuta e quella che avrebbe sostenuto l'istituto assicuratore, se avesse provveduto
superstiti è quella effettivamente corrisposta durante un anno: negli altri casi è eguale a trecento volte la retribuzione giornaliera.
, sull'ammontare complessivo delle retribuzioni effettivamente corrisposte o convenzionali o, comunque, da assumersi, ai sensi di legge, per tutta la
liquidazione e il pagamento di un premio minore a quello effettivamente dovuto, sono tenuti a versare all'Istituto assicuratore oltre la differenza
indicazione distinta delle ore di lavoro straordinario; la retribuzione effettivamente corrispostagli in danaro e la retribuzione corrispostagli sotto altra
in cui Raphael sia stata effettivamente la prima ad usare a Roma la pittura patetica, stratificata, allusiva, quel dolce fuoco che arrossa la
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Effettivamente Manzù rappresenta — come è stato detto da uno dei suoi maggiori critici, Carlo Ludovico Ragghianti, non senza una punta compiaciuta di
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alcuni suoi personaggi ritrattati titoli di racconto, e talvolta, questa sua misura rispecchia effettivamente una situazione poetica, uno spazio, anche
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varia. Le sue «miniature», come le chiama Konrad Rothel sono effettivamente «tra le cose più belle» che egli abbia eseguito dopo il 1956, ma non ci
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felice libertà da Manet e Renoir all’aria aperta fuor dei limiti «storici», ma quasi il presupposto. Effettivamente, la rivoluzione degli Impressionisti
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