negli impasti — si possano vagamente percepire gli echi del cubismo sintetico; opera che denuncia, in epoca non sospettabile ancora di conformismo e
critica d'arte
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dolce vita, il pianto severo e l’angoscia esistenziale possano trovar posto senza venire alle mani, dominati dal buonsenso di Attardi, supremo giudice e
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