Questo viaggio di un inglese nelle avanguardie e nell’arte di tutti i tempi, col permesso di commuoversi e di immaginare umanisticamente, è forse lo
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natura ossessiva, cugino a quello di Scipione. Se Ziveri ce lo avesse permesso, avremmo inoltre fatto leva sugli stupendi «pezzetti» delle «Teste di pecora
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’48 tornò fuori, ma scomparve di nuovo. Soltanto col permesso di Napoleone III, nella grande mostra personale di Delacroix, organizzata nel 1855, il
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