eloquio severamente classico, poussiniano, ma senza alcun interesse per il mondo d’immagine ad esso collegato e per puro rigore giansenistico; e, più
Pagina 111
per la quale vale il principio classico “ut pittura poesis”, e una pittura che, non avendo riscontro nella poesia, è soltanto pittura, praxis
Pagina 114
verso il passato, come nostalgia di un bene irrimediabilmente perduto: anche per Poussin il mondo classico è un mondo da cui si sente ormai distaccato e
Pagina 116
neoclassica, che succederà al Barocco, si limiterà a ridurre le tendenze o le diverse interpretazioni del “classico” ad una sola, fondata sulla scienza, e non
Pagina 116
motivo in altezza nella facciata. E nelle due chiese gemelle di piazza del Popolo il tema del tempio rotondo classico, che il Bernini stesso aveva
Pagina 125
, l'impianto prospettico del paesaggio classico, benché trasformato in ritmo dinamico; e, non di rado, le stesse implicazioni storico-mitologico-allegoriche
Pagina 180
si dia tra tutti gli oggetti che riempiono lo spazio o lo determinano: ed è perciò che, senza conservare nulla del disegno classico, le forme di
Pagina 194
classico, la natura e la storia sono, al medesimo titolo, espressioni della provvidenza divina, così come l’idea e l’esperienza sono due modi non
Pagina 40
capire il linguaggio classico della forma, sono sensibili al messaggio delle immagini: nasce così una nuova, copiosa iconografia di Cristo, della
Pagina 47
è certamente un caso che, teologicamente, derivino generalmente dall’arco trionfale classico. Sono anche un segno della distinzione, che sempre più
Pagina 76
complemento della figurazione mitologica, stabiliva il fondo classico della poesia figurata; qui l'immaginazione ha già prodotto una seconda natura, in cui
Pagina 91