. Irriferibili a un principio spaziale tutti i valori si precisano per relazioni reciproche: per il risalto di un tono scuro su un chiaro, di un caldo sul
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relazioni, delle associazioni, delle combinazioni delle cose.
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ammette altra alternativa che il non essere. Nell’imitazione impegnata dell'oggetto s'indaga appunto il suo essere; lo si isola da tutte le relazioni
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materia delle cose. La materia della pittura, sostituendosi concretamente a quella delle cose, identifica tutto, risolvendo nelle relazioni tonali, nell
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contesto di relazioni esso sia in grado, non più di ricevere e trasmettere, ma di sviluppare. Nel Settecento Hogarth, il pittore dell'empirismo, dirà
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loro insieme, una cultura. Nel Seicento le relazioni culturali, in campo figurativo, avvengono come propagazione quasi epidemica di certi tipi d’immagine
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governo e della pubblica amministrazione, delle rappresentanze diplomatiche che regolano le relazioni tra gli Stati. La formazione della città-capitale
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grandezze per le diverse categorie degli oggetti, lo spazio non risulta più dalla “similitudine” delle proporzioni, ma dalle relazioni tra cose
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