dall'attesa del fenomeno ch’è il sentimento di Giorgione o del primo Tiziano di fronte alla natura), anche se quest'attesa è confortata dalla certezza
critica d'arte
Pagina 101
come universale. E forse è proprio questa la certezza (non più la speranza) che l'uomo nuovo, il “particolare” del Guicciardini, chiede all’artista.
critica d'arte
Pagina 163
di sé, è la visione di colui che, vivendo nel mondo, ha in sé il segno della predilezione divina. Per questa certezza interiore, che gli da la
critica d'arte
Pagina 206