Mi chiamo Sinone e sono greco - disse il giovane. - Ulisse, geloso di me, mi odiava a morte. Poiché si doveva offrire un uomo in sacrificio agli dei
rocca. L’astuto disegno di Ulisse stava ormai per compiersi.
cibo e del vino, come i compagni di Ulisse dopo tirate in secco le navi. E tuttavia, sotto le apparenze sciatte ed anarchiche, era agevole ravvisare in
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