semaforo per la disciplina del traffico stradale, Giovanna, vecchietta energica e volitiva, raggiunge il suo terzo nipote, il romantico Corsaro Nero
..." "Date a me, signore!" esclamò il Corsaro Nero. Tolse il biglietto dalle mani del capitano Kid e lesse con voce commossa: "'Caro nipote, ho capito che non
farci prendere a bordo e sbarcare a Maracaibo? In fondo ho voglia di rivedere mio nipote..." "Anche io ho voglia di rivedere papà" disse Jolanda. "Si
insieme a voi potrebbe averne avvisato il nipote..."
nonna, abbracciandola affettuosamente. "Nipote mio!" esclamò Giovanna, commossa. Il Corsaro Nero alzò gli occhi e vide la fanciulla che era entrata con
vista dei quattro naufraghi. "Ma io non voglio lasciare mio nipote in mezzo ai guai" stava protestando energicamente Giovanna. "Voglio tornare indietro
? Dov'è mio nipote?" Il Corsaro Nero balzò in piedi. "Mia nonna!" esclamò. E corse incontro alla vecchia che era arrivata in quel momento seguita da
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nipote entrarono ognuna in due cabine diverse. Nicolino si mise a brontolare. "Eh, buonanotte... Sai che buona notte possiamo passare su una nave che
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nave sta affondando!" gridò Nicolino. "Per le trippe del diavolo!" gridò Giovanna. "È vero!" E corse verso la cabina della nipote gridando: "Jolanda
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. "C'è qui la nostra nonna!" esclamò il Corsaro Verde. "E nostro fratello!" gridò il Corsaro Rosso. "E nostra nipote... e il nostro fedele maggiordomo
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una tigre) Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, arrivò di corsa proveniente dalla sua cabina. Appariva piuttosto arrabbiata ed interpellò il nipote
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vecchia... Lo sapete chi sono quelle due?" I due giovani stavano per baciarsi... "La regina dei caraibi e sua nipote" rispose Raul. "Sono
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Accademia della crusca
