nozione dell'esistenza degli atomi e delle molecole venne introdotta nella scienza moderna per due vie differenti. E cioè per via chimica dove l'ipotesi
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osservazione diretta per la loro estrema piccolezza, e cioè gli atomi, le molecole, e i loro elementi costitutivi, elettroni e nuclei, sia di quelli
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permette di spiegare questa e quella legge. ma si posero immediatamente le seguenti domande: Quante sono le molecole contenute in una data quantità. di
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Riconosciuta cosi in modo definitivo l'esistenza delle molecole, venne il problema della loro struttura. Si sa dalla chimica che le molecole sono in
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molecole, in reticolati formati da serie di piani equidistanti (le loro distanze sono dell'ordine di un centomilionesimo di centimetro). Anche tra i
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gli atomi e li riuniscono insieme per formare sia aggregati di pochi atomi, quali sono le molecole: sia aggregati assai più numerosi, come j corpi
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piccole che non sono normalmente sufficienti a tenere insieme gli atomi per formare molecole o corpi solidi. Invece le forze elettrostatiche agiscono
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molecolare, maggiormente li distingue dai solidi è il fatto che le loro molecole, in seguito all'agitazione termica vagano per tutta la massa del
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: mentre la presenza. delle righe emesse dai metalli neutri e ancor più dalle molecole indica invece una temperatura relativamente bassa. Un altro
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temperatura ordinaria. Si capisce allora come non possano esistere molecole; poiché, se per caso a un certo momento due atomi si riunissero per formare
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dell’onda elettromagnetica, subiscono ogni tanto degli urti contro le molecole dell’aria, trasferendo ad esse una parte della loro energia, che viene
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