. "Nonostante il suo color nero e la stranezza delle sue vele rosse..." Giovanna estrasse dalla sua borsa il cannocchiale da marina che allungò. Lo portò
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, agitandosi sempre più, si mise ad urlare: "Cannonieri, alle bocche! Archibugieri, alle murate! Marinai, alle vele! Tutti ai loro posti!" Venne
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rinunciare a questa fortuna!" "E la chiamate fortuna?" rimbeccò Nicolino. "Una nave tutta nera con le vele rosse e un equipaggio di bacilli e di microbi!" "Vi
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!" "Com'è possibile?" esclamò il maggiordomo, infilandosi i calzoni. "Le vele erano ammainate..." "Erano ammainate, vero!" disse Nicolino. "E allora
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e belle maniere. "E perché se è lecito, signore?" domandò il Corsaro Nero. "Ha detto che le vele sono sporche e ha dato l'ordine di staccarle tutte
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