elemento derivante forse dal fratellastro Aurelio Lomi, sebbene avesse ancora in costui carattere prettamente toscano di decolorazione rapida sulle
Pagina 223
È vero che, come tipo, il Santo si rifà a quelli di Cigoli o dei Bolognesi, ma anche più vero che nessun toscano avrebbe saputo dipingere con così
Pagina 226
catalogata Domenico Passignano. Ma la onestà ragionevole dell'accademico toscano che s'illude per tutta la vita di poter rabbonire il rabbuffato e
Pagina 227
deviazioni o riprese che si condonano facilmente al raffinato e strambo toscano intento troppo spesso ad aggiungere, più che altro, con un'opera nuova un
Pagina 233
con più levità e finezza di grana cromatica, bianco di gomma, rosso di lampone, che quel toscano non saprebbe.
Pagina 240
pittura, ma quanto basta, spero, per dimostrare di quale portata fossero le ultime concezioni e ricerche pittoriche di questo vagabondo toscano.
Pagina 243
creare, per manco di profondità intellettuale, l'astratto e superbo toscano che aveva visto tanta, troppa pittura tramontare sull'orizzonte del suo
Pagina 252
saranno maestri vent'anni dopo. E se non fosse che in quell'architettura a porte chiuse v'è troppo sentore di patrizio toscano, che in quella balaustra
Pagina 263
La tradizione figurativa del rinascimento toscano è disfatta. È morto con essa il disegno come ars artium, come costruttore sintetico di forme solide
Pagina 29
E v'è poi una divagazione dove il Dami ribatte, ciò che sembra gli stia molto a cuore, il chiodo del prerinascimento toscano, ovvero di S. Miniato
Pagina 306
ritrarre il vero della natura, di modo che fece balzar fuori una nuova arte dal barbarismo bizantino e dal classicismo toscano»; di Stefano da Zevio che
Pagina 316
nell'Istituto Städel a Francoforte: evidente produzione di un maestro umbro toscano dopo aver visto il ciclo d'affreschi nella Sistina.
Pagina 364
secentesco italiano, forse di un Toscano tra Riminaldi e Lippi? o quella Toilette della megera che sebbene nella stampa di Pietro Monaco porti il nome di
Pagina 386
Nel cosiddetto Condottiero del Louvre (1475) la carnosità è di tono anche meno realistico e nelle ombre trasparenti di perfetto tipo umbro-toscano
Pagina 85
piani di Piero, anche questo mutamento di Giovanni Bellini deve riferirsi a quel tanto di infiltrazione di stile umbro-toscano che era permeato oltre
Pagina 93