convergenti o parallele, a formare - nel piano coloristico - un incunearsi molle di zone triangolari, o una sovrapposizione di fasce orizzontali dalla terra
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Quando il corpo irradiò da un centro e alcune forme si trovano infine a procedere parallele o a divergere con eguale e perciò perpetua intensità
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Già in un breve studio il corpo transita, perdendo gli apici della forma, in parallele di eguale obliquità al riquadro - tran-tran di assi pieghevoli
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distese cronologiche e topografiche», e corrobora insistendo anche sul bisogno che i «nostri spiriti moderni» sentono di due cose parallele: «di una
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Come tendenze parallele apparirebbero allora le mutazioni del Pordenone, quelle di Gian Francesco Bembo e d'altri. Più tardi resterebbero da studiare
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serbo un «Trio: Strozzi, Feti, Jan Lys» dove lo studio dei tre artisti era condotto per simpatie parallele di tendenze formali. Ma l’Oldenbourg conosce
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funzione di rosa dei venti della composizione totale dove la luce a piombo ordina, cannellando i ciglioni del manto dalle oscure valli parallele.
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qualità di quadratura irreversibile, cardanica, di tamponamento lineare ottenuto con chine parallele di linee obliquate che paiono come scaricare la materia
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