obbiezione fondamentale che quella fatta dal Brunelli («L'Arte», 1906, pag. 395) alla storia del Quattrocento catalano condotta dal Sampere y Miguel: «l'A
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Nell'esame del Quattrocento catalano l'A. giudica giustamente e cioè piuttosto duramente il Dalmau, copiatore dei Van Eyck, e sebbene esageri
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Nel suo aspetto generale esso non è già, quale ci si attenderebbe in un ambiente quasi catalano, una mostruosa macchina fiammingheggiante, al
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