Quando Bernardo Berenson in quattro pagine mirabili sul «Change of visualisation», volle accennare al mutamento di Bellini in senso pittorico, lo
Pagina 102
stesso tempo traevano quasi dagli stessi principi (elaborati nel Cambiaso) i grandi decoratori genovesi Bernardo Castello e Lazzaro Tavarone, dei quali
Pagina 112
Cesare Turco, di Bernardo Lama e di altri ancora: fratelli carnali di Spranger, di Heemskerk, di Floris, e simili tristezze.
Pagina 177
Una cosa tuttavia si può affermare ed è che Bernardo de Dominici ci aveva lasciato di Battistello un apprezzamento di tale esattezza complessiva che
Pagina 179
secenteschi milanesi; Bernardo Castello fa quasi altrettanto a Genova; il Vannini a Firenze, da schietto Stenterello, rimbrotta il dipingere alla boccalina
Pagina 244
gentilmente, il raffinatamente casalingo di Bernardo Cavallino che sta per prorompere.
Pagina 263
rivoluzionario della scuola genovese, Bernardo Strozzi è, di fondo, un barocco perfetto di vena milanese che solo giunge all'abilità portentosa di sapere
Pagina 268
Bernardo Cavallino «aveva... osservato ancor egli il dipingere di Artemisia Gentileschi, onde aveva altresì cercato d'imitare come il Maestro la
Pagina 269
cromatiche, di quei placidi studi di lume serrato e filtrato, di quelle ricche delicature lombarde; e operarono Massimo Stanzioni e Bernardo Cavallino
Pagina 271
A. DE RINALDIS, Di alcune opere inedite di Bernardo Cavallino («Rass. d'arte», ottobre 1917).
Pagina 416
«senso tattile del tocco», la sorte più strana che potesse toccare alla più infelice delle teoriche di Bernardo Berenson, quella dei valori tattili
Pagina 421
C. J. HOLMES, Recent acquisitions for public Collections: VI. Bernardo da Parenzo. The National Gallery («Burl. Mag., dicembre 1918) (in: ‘L'Arte
Pagina 444
CAVALLINO, BERNARDO
Pagina 499
STROZZI, BERNARDO
Pagina 511
ricerca dei volumi, è la Madonna Benson [figura 39] che Bernardo Berenson, dopo averla trionfalmente ridata a chi spettava, parve riferire ad un periodo
Pagina 83
suo periodo maturo - tra belliniani ed alvisiani, tentata da Bernardo Berenson nel suo «Lorenzo Lotto». Dopo la confusione eccessiva che si faceva fra
Pagina 89