Borch. Ma avviene che Orazio si trovi ad aspirare, in questi tempi, verso un brio, un crespo di forma che nello stesso momento volgono Saraceni 18 ed
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Basilea, degne di un vescovo seicentesco; non si potrà concludere sul fine cui questi bresciani volevano nobilmente aspirare, tanto diverso da quello di
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mondo di luce e di colore, ecc., e all'estero si fa impressionare da Gallait e dai più goffi illustratori romantici); la sua leggerezza nell'aspirare alla
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