acre insistenza lineata su particolari dolorosi.
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ricorda parecchio quella di Guercino giovine. Anche più disforme da Caravaggio e dai soliti caravaggeschi è l'intonazione, acre irreale tra il rosso
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sottostante, come da strie di pastello, il bianco acre e calcinoso del colletto che fuoresce il bronzeo giallognolo scottato di nero delle carni e il granata
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alitante era di sognatore sensuale. Anche qui il taglio luminoso è imprevisto, e verso la luce acre e investigatrice la testa si volge quasi stizzosa
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Io non posso decidere se l'opera vada posta nel periodo fiorentino, cui pare riportarsi il gioco di luce come notturno, e l'acre e un po' spinosa
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