Perché mai le due Teste muliebri (n. 201) sarebbero soltanto «maniera di Giulio Cesare Procaccini» e non sue, propriamente? E perché anche di Ercole
Pagina 320
. 201), e al Vannini della Rebecca (n. 339) troveranno senza dubbio buona accoglienza, come l'altra allo Scarsellino di un'Andata al Calvario creduta fin
Pagina 384
sue mitologie [figura 201].
Pagina 487
discoste dal maestro, per esempio: la Giuditta Jandolo (201) che vedevo di derivazione gentileschiana [e infatti riapparsa anni dopo nell'originale entrato
Pagina 497