Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: pasta

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Scritti giovanili 1912-1922

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Longhi, Roberto 24 occorrenze

e da ogni affannata sinuosità di pasta verso il contorno?

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Saraceni che confina spesso con un sentimento quasi nordico dell'epidermide delle cose, e si tiene di solito a una meticolosa finezza di pasta che non

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panneggi, del testone reciso, del capitello e d'altri particolari assai più libera, di pasta colante verso direzioni visibilissime; una resa insomma

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struttiva; ché tutto il resto è di tale libertà pittorica da comporsi in un capolavoro istantaneo il quale viene creato da una fluidità fulminea di pasta

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In questo momento di massima libertà e fluidità di pasta pittorica, o di poco posteriormente, per il diminuito senso della trasparenza delle ombre, e

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Tutto è nell'ardenza soffocata dei toni principali, ancòra di granata, di marrone, di bianco e di nero, nella mirabile lutulenza della pasta

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Il quale dipartendosi originariamente da un rudimentale senso dei piani e da un luminismo statico alla caravaggesca, ma con pasta già in origine più

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I ritmi dinamici si ripetono in basso. Una natica fluisce volutandosi sulla pasta tortile della coscia che qualche tubero osseo sostiene, l'altra

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quelli impiegati, per esempio, da Michelangelo: quella plasticità in pasta pittorica per cui si era affaticato anche Tiziano per parecchi anni della sua

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ormai freddi colati in pasta lucida di grigi piombo, di verdoni metallici, di gialli marmorei, di neri, di baj, fulcrati dalla dissonanza di un

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francese, Gentileschi un sarto di lusso. Costruzione a piani luminosi, colorismo ridotto e composito, plasticità in pasta pittorica, tutto ciò

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può qui veramente parlare di tecnica - ch'è l'erede degenere della solidità in pasta di Caravaggio, può talora involontariamente raggiungere un

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poco. La sottilità di pasta, la radura delle ombre e delle penombre filigranate con tanta dolcezza, i declivi leni delle carni, del braccio dell'angelo

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, scarmigliata, che raggiunge il meglio nel manigoldo velocemente chino, e nel rabesco chiuso dei due putti verdicci, per ritornare altrove a lentezza di pasta

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colorista placido e fastoso, quale nessun bolognese, né Guercino, né Savonanzio, avrebbe saputo sognare. La pasta del primo Caravaggio ma slargata in

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che decora vastamente, al colore che costruisce in sostanza, puntualmente, ciò insomma che altra volta ho definito plasticità in pasta pittorica, con il

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sottile di quadranti chiari ed ombrosi? E come la luce s'imbeva nella pasta esile delle carni rade, del marmo sottile e sbreccato dolcemente come tufo, dei

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desiderare cose simili. Nell'amoretto di destra soprattutto, la pasta vitrea di Reni è raggiunta alla perfezione, e persino la posa forzatamente veneziana

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, quel senso nuovo di plasticità solenne, colata in una pasta fusa senza tacche e senza striature, serrata nella severità composita dei pochi toni

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Nella replica a Pitti [figura 130] le cose vanno meglio, la pasta è infinita- mente più ricca e spirante: la soluzione visiva delle orlature è più

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solidità reale di tono, solo di pasta lubricamente levigata, ritorna nel suo vero mondo, ove ridiventa un popolo scontrabile anche in piena vita

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, bordure e frangie senza vento, scartarsi delle asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più larga pasta di viso. È un capitolo del

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nella Collezione Gussalli. Il Savoldo si respira alla prima; se non restasse che la mano, essa basterebbe per riconoscerlo. Eppoi v'è la pasta fusa e

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con perspicacia mirabile da una specula appostata nel punto più strano; è uno scorcio «corsivo» che sebbene attuato in pasta ancora «quattrocentesca

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