G. BERITENS, Aberraciones del Greco cientificamente consideradas. (Madrid, Fé, 1913) (in: 'L'Arte', 1914, p. 78).
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necessarissima anche a chi voglia conoscere il tramite per cui il caravaggismo passa in G. B. del Mayno, col quale tuttavia passiamo al vero '600 spagnolo
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L'attività artistica di G. B. Caracciolo s'inizia in sostanza con la venuta di Caravaggio a Napoli, cioè col 1607: e di un suo precedente tirocinio
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lo scrittore avesse conosciuto altre oltre le tre opere con che dimostrava patente dimestichezza. Apparso infine un ultimo giudizio, quello di G
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Una seconda tela dell'Adorazione dei Magi [figura 138] - inscritta in basso «Artemitia G. » - è giocondamente stoffata qua e là alla moda dei
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G. NICODEMI, L'Arte milanese nell'età neoclassica. Milano, Alfieri e Lacroix, 1916 (in: 'L'Arte', 1916, p. 354-56).
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Roma» e l'altra definizione (a pag. 23) di «G. B. Tiepolo convinto restauratore dell'arte di Roma antica... »; si ha quasi l'impressione che si tratti
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per Sassoferrato. 3 per Defendente Ferrari e 18 per Pilacorte G. Antonio lapicida di Spilimbergo.
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Qui c'è per lo meno qualche svista. Ammettiamo infatti per un istante - e non più - che «su per giù da G. a R. la trama iconografica dell'arte
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Pagina 351
G. NICODEMI, Daniele Crespi. Busto Arsizio, 1915 (in: 'L'Arte', 1917, p. 61-63).
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G. GIOVANNONI, Gli architetti e gli studi dell'architettura in Italia («Rivista d'Italia», febbraio 19l6) (in: 'L'Arte', 1917, p. 168).
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G. SUPKA, Das Rätsel des Goldfundes von Nagyszentmik1òs («Mon. f. Kstw.», 1916, I) (in: ‘L'Arte', 1917, p. 169).
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sulle relazioni ch'egli dové intrattenere con G. M. Crespi (lo Spagnolo di Bologna), col Piazzetta, col Pittoni, col Tiepolo. L'abile eclettismo del Ricci
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O. von KUTSCHERA-WOBORSKY, G. B. Tiepolos Decke des «Merito» in Palazzo Rezzonico zu Venedig («Monatsh. f. Kunstwiss.», 1916, VI) (in: 'L'Arte', 1917
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Pagina 369
G. CUNY, Der Danziger Maler Daniel Schultz («Monatshefte f. Kunstwiss», 1915, I) (in: L'Arte', 1917, p. 178-79).
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Pagina 370
G. BALDWIN-BROWN, Prehistoric Art («Burl. Mag.», aprile 1916) (in: ‘L'Arte ‘ 1917, p. 294).
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Rocchi, G. P. da Lierna, Gal. Cambi, ecc., ecc. Sfilano paci niellate, tabernacoli, placchette, e sarebbe troppo lungo dar conto particolare delle
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Pagina 381
G. DE NICOLA, Notes on the Museo Nazionale of Florence, I: G. Francesco Rustici («Burl. Mag.», marzo 1916) (in: ‘L'Arte’, 1917, p. 301).
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G. DE NICOLA, Notes on the Museo Nazionale of Florence. II: A series of small bronzes by Pietro da Barga («Burl. Mag.», settembre 1916) (in: ‘L'Arte
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Altre buone correzioni compie il Voss riferendo al Turchi una Strage degli Innocenti attribuita al Rottenhammer, a G. Carlo Loth alcune opere a
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G. FERRARI, La Tomba nell'Arte Italiana (Duecentosettantadue tavole raccolte e ordinate. Milano, Hoepli, 1917) (in: ‘L'Arte’, 1917, p. 368).
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Pagina 398
G. CANTALAMESSA, Divagazioni circa lo stato presente della critica d'arte («Riv. d'Italia»; giugno 1917) (in: 'L'Arte', 1918, p. 136).
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certe opere, oltre che per le notizie sui nuovi quadri napoletani e bolognesi (Carracci, Franceschini, Reni e G. A. Sirani, Preti, Guercino, ecc
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giusti limiti. Qualche importanza possono avere le possibili relazioni fra Amigoni e G. Antonio Pellegrini, l'altro pittore veneto attivo in Germania, a
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G. FIOCCO, Un capolavoro ignorato del Settecento Veneziano («Rass. d'Arte», settembre-dicembre 1919) (in: ‘L'Arte’, 1920, p. 153).
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ANSALDO, G. ANDREA
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dal crederla di G. Badaracco.
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Feci osservare che la sigla L. G. signifìcava Luca Giordano cui infatti il quadro venne restituito nella seconda edizione al n. 484 A.
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Proposi di restituirgli il bel Ritratto della Coll, G. Marchesi di Roma [figura 221], prima esposto (200) come «attribuito al Caravaggio», ma non
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allievo dello Zanchi; la Nascita del Battista (814) della Coll, Harris; la Diana e Endimione (815) della Coll. Brunicardi, che era forse di G. G. del
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