, ch'è di ricreare organicamente - e perciò dinamicamente - la forma dal suo centro articolato.
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esaltato studio d'organismo serrato, di profilo innocuo, solo il relativo dipartendosi dal centro organico può, commentando la traiettoria degli arti
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Il rabesco organico si diparte sfasciando ad una ad una le linee-forze – commento ad ogni piano – dal grumo di volumi sfaccettati nel centro del viso
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massimo risucchio ambientale il metallo corporeo si ritorce via dal centro invincibile delle forze, dove il ventre si raccoglie, non cede: si prosciuga
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La materia è di tal peso che la sostanza articolata non riesce quasi a organizzarsi dal centro, sicché sulle masse più inesorabilmente gravitanti
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un centro, col peso franato di certe altre, colla massima sintesi architettonica di un intensificato moto relativo.
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V'è un profilo supremo dalle forme canine, dove la statua ci offre ad un tempo peso ed articolazione dal centro. Una sola travata ossea essenziale
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intensifica sempre più il centro raccolto delle articolazioni, intendo il torso dove s'incuneano le forme vibranti, dove s'appendono le forme inerti
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Quando il corpo irradiò da un centro e alcune forme si trovano infine a procedere parallele o a divergere con eguale e perciò perpetua intensità
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Staglio verticale. Quando il corpo tendendo verso l'alto sfalda nel basso le polpe subito amputate e nell'atto dal centro del dorso tre piani obliqui
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Procede nello spazio senza principio né fine, senza mutazione più, ché l'organismo oppone un centro insuperabile e ganglioso di sostanza e soltanto
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l'importazione delle idee artistiche del centro d'Italia o vegeta poco vitalmente, come nella scuola sabatinesca, o tenta di unirsi con l'antico
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tempo dovevano differenziarsi finemente in tonalità similari e basse. Infatti chi, come Battistello, sapeva condensare nel centro, sotto
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movendosi a stento, fasciato dal peso del legno colossale cui aderiscono i masselli di bronzo pallido delle mani spesse; Maria al centro aprendo le
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pensato nel 1630 a far sentire come fulcro del volume emisferico della lunetta il candelabro raggiato dal centro? Chi avrebbe ancora compreso il valore
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soggetto a lui caro - la Nascita della Vergine - e lo compone in un forte riquadro al centro della vôlta dell'Oratorio dei Nobili presso il Gesù Nuovo
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centro della vôlta ripete, sì, la composizione del Museo, ma con maggior forza ed intonazione, mentre un tondo della Nascita della Vergine sopra l'altare
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manto rincalzato sotto l'avambraccio col motivo romanico-giottesco che arde tuttavia dopo molti secoli il suo valore intatto: ritmata verso il centro
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V'è la distribuzione dei bianchi, in cui Orazio fu sempre maestro, che dal centro della tovaglia, merlettata con eleganze degne di un Van Dyck
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, nella veste vescovile, nel mantello del giovine. E nel centro, come foco di tutta la struttura dei colori, arde, appena sfocato, il granata prezioso della
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, sciolto e compatto ad un tempo (come il rosso di Vermeer nella Cortigiana di Dresda) è memoranda: e che la manica di ghiaccio e d'avorio mescolati, centro
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damasco rosso ciliegia di valore inestimabile; manica eburnea torrefatta d'ombre caldissime - centro pittorico, coin di capolavoro, che si propaga
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centro. Plasticità brunita, pose rattenute e sospese, attonito contatto di membra e di panni, composizione ridotta al minimo delle mezze figure
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divelte dal mozzo superno di lei immobile e ritta nel centro dislocato?
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che il vero centro pittorico al cui gusto s'informava Antonio Ruffo fosse Napoli più ancora che Roma.
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del Pisanello. L'autore si appoggia sull'importanza prepotente di Verona come centro artistico in quel tempo, ma non comprendiamo perch'egli non
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corpo - imperniarli spesso, raggiati, ad una nota fulminea dissonante nel centro della creazione; ecco le glorie capitali puramente figurative di Mattia
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nel centro del quadro, si riscontra il carattere che v'ho detto. I piani verticali che risecano la spessezza di un bicchiere di un fiasco o di un
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chiaro per chi ricordi che mentre il centro indimenticabile della mostra fu il Caravaggio con venti opere certe, i Bolognesi della prima grande
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Era il centro ideale della Mostra e per quei tempi il risultato fu sorprendente, dato che erano convenuti almeno venti autografi del maestro
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centro): un'amaca (due forze la sospendono ai lati): lo stelo di un fiore incurvo dal vento: il contorno teso di un seno da latte: o l'allegra
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limpidamente nella Ballerina [figura 33] dove il cambio delle tre posizioni imperniate nel centro quasi statico del torso formano un'allitterazione
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Anche più caratteristici sono i due vescovi, soprattutto la figura di quel di sinistra obliquata sopra un piano prospettico convergente al centro del
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architettati a falde triangolari. Le ali stesse, in apparenza fiamminghe sono regolarizzate nelle curve abilmente intersecate al centro, e ricordano
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deteriorato il centro del polittico messinese. Crede cioè che lo studio quasi infinitesimale dei volumi basti per darci una impressione sintetica
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vedano i pavimenti degli Eremitani - si riquadra nel centro con una fascia di frastaglio più complicato, secondo lo schema dell'Umbro.
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Il Cristo trasfigurato nel centro, s'include nel panneggio sfaldato largamente, come un pilastrino immobile d'alabastro. Gesto statico e simmetrico
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