. Dice che chi tira bene di boxe può diventare cuoco. Dice che chi lavora bene riceve buoni-premio con cui ci si può comprare tabacco e sapone. Dice che
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, poiché noi tutti cerchiamo invece con ogni mezzo di sottrarci alla fatica, Null Achtzehn è quello che lavora più di tutti. Per questo, e perché è un
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conosco il suo dorso e i suoi piedi, Non lavora nel mio Kommando e viene in cuccetta solo al momento del silenzio; si avvoltola nella coperta, mi spinge
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fame: noi stessi siamo la fame, fame vivente. Al di là della strada lavora una draga. La benna, sospesa ai cavi, spalanca le mascelle dentate, si libra
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parte un po' di capitale-pane, prende in affitto i ferri dal ciabattino del Block, che è suo compaesano, e lavora qualche ora in proprio; sa fabbricare
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senza che si debba intervenire per cacciarlo avanti, mentre invece quando si lavora ogni minuto ci percorre faticosamente e deve venire
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elevato nella gerarchia delle Prominenze: il Pikolo (che di solito non ha più di diciassette anni) non lavora manualmente, ha mano libera sui fondi
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lavorativa, Arbeitssonntag: si lavora fino alle tredici, poi si ritorna in campo per la doccia, la rasatura e il controllo generale della scabbia e dei
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parola di francese. È lungo lungo, ha gli occhiali e una curiosa faccia piccola e storta; quando ride sembra un bambino, e ride spesso. Lavora troppo, e
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. Nel nostro Lager non hanno distribuito cappotti se non a qualche privilegiato; noi siamo un Kommando specializzato, il quale, in teoria, non lavora che
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lavora Lorenzo. Parliamo di Lorenzo, e del modo di compensarlo; dopo, se ritorneremo, sì, certamente, faremo tutto quanto potremo per lui; ma a che pro
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Accademia della crusca
