Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

49279
Stato 19 occorrenze
  • 1958
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Quote esenti

diritto

Le spese che si riferiscono a più esercizi sono detraibili nei limiti delle quote imputabili a ciascuno di essi.

diritto

Presupposto dell'imposta è il possesso di un reddito complessivo netto superiore alle lire 540.000 annue al lordo delle quote esenti previste

diritto

Quando il reddito del cedente è prodotto da più aziende la responsabilità dell'acquirente è limitata alle quote di imposta afferenti l'azienda ceduta.

diritto

Il contribuente deve esercitare la facoltà prevista nel comma precedente all'atto della dichiarazione annuale, indicando le quote di maggior

diritto

L'aliquota è ridotta alla metà sulle quote di reddito delle aziende ed istituti di credito che vengano destinate a riserva legale o statutaria in

diritto

Le spese incrementative, comprese quelle di manutenzione straordinaria, sono detraibili in ragione di quote annuali determinate in relazione alla

diritto

, coloro il cui reddito complessivo valutabile ai fini dell'imposta complementare non supera, al lordo delle quote esenti, l'importo indicato

diritto

percipiente al lordo e al netto dei contributi a carico dei prestatori di lavoro, distinguendo le quote esenti, le quote assoggettate alla ritenuta

diritto

Le quote annuali di ammortamento dei costi ammortizzabili a norma degli articoli 2425 numeri 1, 3 e 7, e 2427 del codice civile, calcolate in

diritto

rapporto di lavoro. Le quote imputabili a ciascun esercizio sono determinate in relazione alla situazione giuridica dei singoli dipendenti, in

diritto

del reddito imponibile corrispondente al suo diritto, senza vincolo di solidarietà per le quote dovute dagli altri titolari. In ogni caso il

diritto

parte del reddito netto corrispondente al suo diritto, senza vincolo di solidarietà per le quote dovute dagli altri titolari. In ogni caso il

diritto

alle quote normali, nel detto esercizio e nei tre successivi, una ulteriore quota non superiore al quindici per cento della spesa.

diritto

nell'anno 1958, risultanti dalla dichiarazione presentata nel 1959 ai sensi del testo unico 5 luglio 1951, n. 573, diminuiti delle quote detraibili ai sensi

diritto

fabbricati e di ricchezza mobile e l'imposta complementare, sulla metà dei redditi netti prodotti nell'anno 1959, diminuiti delle quote detraibili ai sensi

diritto

pensioni per le decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia; d) gli assegni annessi alle pensioni privilegiate ordinarie; e) le quote di aggiunta di

diritto

, dei terreni e dei fabbricati e dell'imposta sui redditi agrari, al netto delle quote previste dalle lettere b) e c), in modo che rimanga esente una

diritto

altre attività al di fuori di quelle indicate alla precedente lettera a); c) posseggano titoli azionari o quote di partecipazione in società a

diritto

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