dei piedi Voi, incantevoli creature, avete dei piedi Certi sporcaccioni confessi hanno «le estremità». Tu che sei una persona pulita e te, li lavi
paraletteratura-galateo
Pagina 102
. Grazie tante. Bella scoperta! Se tutti ragionassero come te. Volgari mentali sono quelli che davanti al trionfo della pianista prodigio di undici
paraletteratura-galateo
Pagina 111
Riassumendo : La volgarità mentale è tipica dei negozianti. Il sarto prima di mettersi d'accordo con te sulla stoffa e di prenderti le misure, dà
paraletteratura-galateo
Pagina 113
il bluff non ti è riuscito, non arrabbiarti con gli altri, perchè questo li farebbe ridere, né con te stesso, perchè ciò aumenta pericolosamente la
paraletteratura-galateo
Pagina 115
Riassumendo: Abitua i bambini a evitare le domande come: «Sai che cosa ho pensato?» «Sai chi ho incontrato?» e le frasi «Te la dò in mille a
paraletteratura-galateo
Pagina 119
in tutte le giovinette, eccetto che in te.
paraletteratura-galateo
Pagina 125
contradizione in termini... con te non si può discutere... le donne parlano perchè hanno la lingua... gli uomini...». Le frasi cioè che conducono al lancio delle
paraletteratura-galateo
Pagina 135
terzo, con la speranza che dia ragione a te. Data la stragrande maggioranza degli idioti, dopo che ne hai trovato uno come avversario, puoi trovarne
paraletteratura-galateo
Pagina 136
con te. Poichè il galateo, come ho scritto, deve essere ispirato e regolato dalle nostre sensazioni e dalla nostra sensibilità, basta pensare al nostro
paraletteratura-galateo
Pagina 14
delle signore è un continuo litigio, perché ogni giorno, nei vari salotti, té, cocktails, canaste, ambasciate, conferenze, concerti e negozi di antiquari
paraletteratura-galateo
Pagina 15
altri». Non perderti nella descrizione del dottore, della cliente, del tedesco, dell'altro e dell'ambiente. Non dire dove l'hai letta nè chi te l'ha
paraletteratura-galateo
Pagina 161
credere, conferenziere, che il pubblico vada alla conferenza per il proprio piacere. Va per fare un piacere a te, oratore. Perciò... 2°: Quando dici
paraletteratura-galateo
Pagina 172
una donna, non farti comicamente il segno della croce, per divertire il tuo compagno. Le donne guidano meglio di te. Lo dimostrano le statistiche delle
paraletteratura-galateo
Pagina 183
controllore, come se egli avesse compiuto verso di te un atto di sfiducia, e come se tu, nel dimostrargli che hai pagato, mortificassi la sua diffidenza
paraletteratura-galateo
Pagina 189
, irascibile, disordinato, fannullone, domanda a te stesso se non ha ereditato da voi due l'oltracotanza, il disordine, nervosismo, la fiacca, e ripeti alla tua
paraletteratura-galateo
Pagina 194
PENCHER AU DEHORS: preghiera, non proibizione; al Tedesco si dice: non affacciarti, ma se vuoi spaccarti quel cranio di brachicefalo, crepa; io te lo avevo
paraletteratura-galateo
Pagina 220
che stavano meglio sotto i Borboni. Te lo dirà lui. A Trieste, non dire a un triestino che la città e il porto erano prosperi sotto gli Austriaci; te lo
paraletteratura-galateo
Pagina 221
, bollito e ribollito té. La sua origine è francese. Nel 1608 la Marquise de Rambouillet si ritirò nel suo hotel, situato vicino al Louvre, e ricevette gli
paraletteratura-galateo
Pagina 232
prepararli con le sue mani, costituisce un patetico fattore sentimentale per te, suo pronipote, ma non solletica l'appetito dell'estraneo alla famiglia che
paraletteratura-galateo
Pagina 24
atteggiamenti che, combinati con gli anni, faranno di te il classico vecchio, il vecchio-tipo, il vecchio-standard, il vecchio-fesso. A vent'anni, non parlare di
paraletteratura-galateo
Pagina 243
bamboleggiamenti e le leggerezze sentimentali delle signore che hanno qualche anno più di te. E' un itinerario che percorrerai anche tu. Percorrerai è mal detto: che
paraletteratura-galateo
Pagina 249
cosa significa questo scoraggiante e disperato ammonimento: a tutti gli altri darò la traduzione: «Se non sei nato con l'intelligenza, non te la può
paraletteratura-galateo
Pagina 254
ignorare i guai che succedono al tuo amico. Non dire mai «lo sapevo già». E se te lo racconta una seconda volta alla distanza di quindici giorni, non dire
paraletteratura-galateo
Pagina 266
meraviglia se non sai che una volta la Regina Elena gli ha stretto la mano, e che ha tenuto una conferenza sulla Rutenia Subcarpatica. Te ne manderà a casa
paraletteratura-galateo
Pagina 269
arrabattando fra la carta bollata, le cambiali, gli uscieri, gli avvocati, il fisco, non suggerirgli delle soluzioni che a te, all'oscuro della
paraletteratura-galateo
Pagina 282
conteggiata. Questa frase non fu stampata per te, ma in ossequio alla legge. Non tenerne conto. Andandotene, lascia qualcosa di «facoltativo» oltre al
paraletteratura-galateo
Pagina 288
tuo polso di sposa illibata e incensurabile farebbero pensare a quella donna della quale si parla al principio delle «Mille e una notte». Te ne
paraletteratura-galateo
Pagina 294
tuoi modesti ma confessabili proventi. Queste cose le dicono altri 735.860 mariti come te, e tu, ripetendo la solita balla, non faresti altro che
paraletteratura-galateo
Pagina 298
°: Non oltrepassare il numero di nove commensali, te compresa. La cifra massima fissata da Brillat-Savarin è dodici; e monsieur Legros, capo-cuoco dei
paraletteratura-galateo
Pagina 30
di tutti gli impresari di pompe funebri della città. Non consigliare il medicinale che ha fatto bene a te; non è detto che faccia bene a lui; gli
paraletteratura-galateo
Pagina 309
scacchi. Grande maestra di psicologia è quella commessa di negozio che, essendo rimasta senza camicie numero 40, te ne propone una numero 39
paraletteratura-galateo
Pagina 311
hai interesse a smuoverlo dalla sua posizione mentale per indurlo a pensare come te, dagli l'impressione che ci sia giunto naturalmente con mezzi
paraletteratura-galateo
Pagina 312
pudore, disse: - Ma finora abbiamo parlato di me. Ora parliamo un poco di te. Hai letto il mio ultimo libro? Sembrerebbe dunque che un cenno
paraletteratura-galateo
Pagina 338
Tappo 11 Servizio di amico 19 Take it easy 271 Sfoggio di cultura 264 Té 64,259 Shake hands 218 Telefono 43, 63 Shocking 259 Testiculus 306 S'il vous
paraletteratura-galateo
Pagina 347
spogliata della sua eccedenza in volgarità. Il principio «non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te», enunciato da fonte autorevole in
paraletteratura-galateo
Pagina 36
successivi come se avessi di fronte a te un timido che dopo vent'anni di bagno penale affronta per la prima volta il problema del mangiare e del bere. Il suo
paraletteratura-galateo
Pagina 48
cameriere non ha ancora finito di riempirti il piatto, che un altro cameriere te lo porta via. Per questo è consigliabile tenere nel proprio frigidaire un
paraletteratura-galateo
Pagina 53
dall'invitare a pranzo. Non è nemmeno degna di offrire un té. A proposito di té. Quando è finito, non si chiama la cameriera per dirle di «aggiungere
paraletteratura-galateo
Pagina 62
Riassumendo: La vita mondana è un tessuto di linee armoniche, di canto e controcanto. L'uomo invitato per la prima volta a un té in casa di una
paraletteratura-galateo
Pagina 63
le signore Maltagliati, Adani e Ferrati. Non domandargli chi è Memo perchè è peggio che ignorare dov'è Milano. Una domanda che te lo renderà amico è
paraletteratura-galateo
Pagina 85
tratti a lapis. Che cosa sono per te due linee?» Per arrivare a far quelle due linee, hanno consumato tonnellate di carta Canson e foreste di lapis, e
paraletteratura-galateo
Pagina 90
delle sigarette, un whisky, un gelato e un té a seconda dell'ora, della stagione e del sesso, e preme un campanello: - Chiamatemi il signor Smith. Il
paraletteratura-galateo
Pagina 93
la strada; appoggiare la nostra mano alla mano altrui per dire «te lo garantisco io» oppure «il tempo mi darà ragione». In certi collegi di gesuiti
paraletteratura-galateo
Pagina 98