, credeva in un mondo felice, che però non era per lui. Credeva che esistesse la modesta felicità; la riteneva possibile e abbastanza semplice. ( «Per
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l'ammirazione, e in cui l'ammirazione diventa l'aspetto più nobile di una segreta tenerezza. Della sua infelicità, o mancanza di felicità, mi parlava ogni
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