del Fronte repubblicano resterebbe neutrale, dando libertà ai ministri di votare a loro beneplacito. Ma alla democrazia cristiana questa concessione
dai partiti del Fronte repubblicano (socialista, radicale e socialista della Resistenza: il terzo ora nominato di 23 deputati, 9 francesi e 14 negri
candidatura governativa del Fronte repubblicano, e giustificheranno tale atteggiamento positivo adducendo l'urgenza di risolvere il problema algerino, di
organicamente avverso alla persona di Mendès-France, e quindi respinge l'idea d'un Ministero del Fronte repubblicano con tanto maggiore risolutezza quanto più