Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vera

Numero di risultati: 74 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Fisiologia del piacere

170283
Mantegazza, Paolo 42 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

: invece si sente sconvolte le viscere, e prova una vera angocia al cuore, il quale ha un nome, che in tutte le lingua è sinonimo di sentimento.

Pagina 103

La nostra coscienza, prima ed unica maestra della vera filosofia fisiologica, ci insegna però l'immensa differenza che passa fra una sensazione, un

Pagina 104

, se altri si accoppiano in presenza dei viaggiatori, l'umanità intera, col disgusto che prova a queste relazioni, protesta contro una vera infermità

Pagina 112

passione però è ancora più insaziabile dell'amor di gloria, e diventa un vero parossismo, una vera frenesia, che non riposa che nella tomba. L'ambizioso

Pagina 124

delle sue buone azioni, oppure le compie per il solo scopo della lode, arrivando ad una vera ipocrisia del sentimento. Ogni affetto buono o cattivo

Pagina 132

pressantemente per una stretta porticina, fanno nascere un tale scompiglio in tutte le nostre facoltà, da indurci in uno stato di vera frenesia. A parità

Pagina 138

prova nel raccogliere; e può essere tanto intensa da arrivare ad una vera passione. In alcuni animali noi troviamo, quasi sotto forma di istinto

Pagina 139

castiga dei lunghi viaggi. Nè l'immagine è iperbolica o falsa, perchè l'avaro, nella sua gioia di possedere, sente una vera compiacenza nell'arrestare

Pagina 141

misto, una vera tendenza a passare dal campo della teoria in quello dell'azione. I piaceri ch'essa ci procura si esprimono sempre coi tratti di un dolore

Pagina 154

suona all'orecchio più caro di un'armonia soave, come il profumo vellutato di una parola d'amore solletica il cuore ad una vera commozione. Le camere di

Pagina 169

dall'altra una reazione straordinaria di tutti i muscoli, e perfino del diaframma, il quale viene spesso spinto ad una vera convulsione. Il rapporto tra

Pagina 17

piaceri dell'affetto fraterno, il quale, quando esce dai limiti ristrettissimi del dovere, è una vera amicizia fra individui che sono nati dagli stessi

Pagina 183

, occupando i due mondi del bene e del male, può ispirare le azioni più generose come i delitti più atroci. Se per la mente però vi ha una verità vera e

Pagina 189

compagna di enormi masse carnose, mentre l'amor della lotta può esistere in grado di vera passione in individui gracili e tisicuzzi. La donna, il

Pagina 194

, espandendosi leggera, oscilla ancora al moto soave della speranza e si innalza di nuovo. Così avviene che spesso gli umani desideri, in una vera altalena

Pagina 198

cuore. Io non oso ammettere che la speranza possa arrivare a un eccesso di vita, a una vera lussuria di produzione da meritare l'appellativo datole da

Pagina 202

fu visto l'uomo sorridere alla fatale sventura di una calunnia creduta vera, e contemplare con feroce smania gli ultimi aneliti di una vittima colpita

Pagina 202

lavoro come un triste dovere, sbadigliando e sonnecchiando; mentre in alcuni individui essa è divorata da una vera smania di conoscere, e i nervi

Pagina 212

intellettuali mediocri. In alcuni casi essa si riduce a un furore di divorare, a una vera fame morbosa che fa inghiottire ogni cosa a rischio di averne poi una

Pagina 214

pericolosa alla morale, come si può osservare con vera voluttà un'azione colpevole; ma in ambedue i casi la malattia del piacere è data dal sentimento. In

Pagina 216

. Avviene qualche volta che le pareti lascino passare un'idea nell'altra, sicchè ne nasce una vera confusione. Quando le sensazioni sono distillate in idee

Pagina 218

si addentellano tra loro col raziocinio per trarre fuori nuove idee e nuovi giudizi. Là la vera fabbrica comincia, e se non si crea, la

Pagina 219

l'inglese; e quando afferrano con un istinto fortunato alcune delicate gradazioni di accento che sfuggono agli altri, provano una compiacenza vera e

Pagina 221

tocco miracoloso. In alcuni individui la fantasia prova una vera mania di dipingere ogni cosa, e non appena una sensazione o una idea si riflette

Pagina 226

della fantasia non si arriva però che in una vera febbre della mente, che si chiama genio o delirio, che produce tale voluttà misteriosa in chi la prova

Pagina 228

il loro tributo a queste gioie, senz'essere però strettamente necessari. Si può comandare a se stessi con vera voluttà un'azione indifferente dal lato

Pagina 230

Chiaravalle o il Bertoldino. Così il pittore maneggia con vera voluttà il pennello dal quale era stato diviso per parecchio tempo, e il chirurgo

Pagina 238

palmo a palmo il paese nel quale si viaggia, e del quale si potrebbe dare una vera topografia.

Pagina 242

vera sensazione tattile, fisica o morale. Essa serve anche, in senso traslato, ad esprimere alcune compiacenze colpevoli, e risplende in tutta la

Pagina 243

una vera convulsione. A questo fatto fondamentale si associano poi nei diversi casi il brillar degli occhi, il muoversi dei muscoli della faccia e

Pagina 247

possibile di frenare ad un tratto la corrente nervosa. In ogni modo pare che una buona risata sia una vera reazione della macchina cerebrale per facilitarne i

Pagina 249

delle gioie più pure ed elevate del cuore. Il piacere può esprimersi in moti esagerati o falsi, presentandoci, in questo modo, una vera patognomia o

Pagina 251

distinto nel nostro cuore. Allora la gioia arriva ad una vera frenesia, e senza bisogno di parlare ci gettiamo fra le braccia dell'amico o del fratello

Pagina 254

piaga prova più volte una vera voluttà nel comprimerne i contorni od anche nel vellicare i bottoni carnei che stanno organizzando la cicatrice. Mi ricordo

Pagina 26

costituisce una vera arte, che si confonde con tutte le altre, che ci ispira e dirige, ma che finora non è stata individualizzata. In ciò l'occhio

Pagina 269

precedente, genera un fenomeno di vera melodia e armonia. Tutte le sensazioni tattili o gustative, che uno stesso boccone produce nei diversi punti della

Pagina 51

fra loro dai vincoli della famiglia o dell'amicizia, si riuniscono ad un solo desco per mangiare assieme. Allora si ha un vero svago complesso, una vera

Pagina 58

detto, perchè in effetto l'organo dell'odorato ha un'estrema importanza. Esso è la vera sentinella dei polmoni e dell'apparato digerente, sempre

Pagina 61

tutte le questioni che si agitano ogni giorno sulla vera essenza del piacere del fumare, e se esso spetti al gusto, all'olfatto o alla vista. Nessuno

Pagina 63

La vera patria della musica e l'Italia, e le orecchie meno armoniche dell'Europa popolano la nebbiosa Inghilterra. La musica ha bisogno d'un cielo

Pagina 67

; per cui la musica è la vera fotografia del pensiero e del sentimento, è il vero linguaggio universale. Siccome però l'immagine degli oggetti è sempre

Pagina 72

sopra una sola tela gli elementi di tanti paesaggi, facendone una vera creazione. È in questo modo che noi, senza uscire di casa, possiamo viaggiare in

Pagina 90

Come presentarmi in società

200410
Erminia Vescovi 7 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

sia dall'altra parte una vera malvagità: in quest'ultimo caso, resta sempre la consolante coscienza di aver fatto il nostro dovere. Ci sono poi

leggi inviolabili del pudore e del riserbo. E sa anche che la vera eleganza sta nella compostezza e nell'armonia delle attitudini e delle movenze

signorile semplicità del tratto? Sarebbe una vera originalità, ai tempi nostri, e una originalità, finalmente!... di buon gusto. Fanno noia e

Pagina 127

multicolore ch'era una vera irrisione!... E quanto al silenzio e al rispetto, se la parentela col morto o una stretta amicizia non ve li impongono

Pagina 166

mai necessari, perchè l'ambiente conservi quella piacevolezza e quella vera libertà che riesce così cara a chi deve o ama passarvi qualche tempo

Pagina 196

che se a volte la modernità sembra al giorno d'oggi doversi identificare col nudismo, questo non si identifica però mai con la vera signorilità. Le

Pagina 204

presente confusione babelica, ogni senso di convenienza si è perduto, e con esso il senso della vera eleganza. E ciò dipende dalla folle smania di

Pagina 40

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351746
AA. VV. 1 occorrenze

L a famiglia Doggidì - non stupitevi - è così: l’automobile è una vera ossession, da mane a sera.

Cerca

Modifica ricerca