appunto perchè la strada è di tutti, ne viene la necessità che regole opportune di cortesia e di discrezione tolgano o diminuiscano gli inconvenienti
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Il galateo dei bambini riguarda naturalmente i loro genitori, e più specialmente la mamma, la quale ne rimane direttamente responsabile fino press'a
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conversazione, ma sia molto cauta nella scelta. Colle famiglie dei suoi scolari non abbia intimità parziali, e non accetti nè doni nè inviti. Potrà farlo
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non ha potuto fare il suo compito, o non si è potuto preparare alla lezione, ne avverta anticipatamente l'insegnante, il quale da persona assennata e
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aggiungono efficacia e chiarezza al nostro dire, e ne sono spesso il miglior commento, ma non si devono muovere le braccia come banderuole, non si deve
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, dei savi professori offrono in tutti i modi una certa garanzia: ma vi sono anche dei presidi che di certe responsabilità se ne lavan volentieri le
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ancora, se la signora ne farà gentile istanza. Si suol approfittare, generalmente, a prender congedo, dell'arrivo di un'altra persona, e ciò per dar meno
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, e non se ne fida. Le cortesie esterne, le cerimonie, le proteste d'affetto e di stima non sono, per lui, (e lo dichiara più volte) se non una grande
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particella della sua sovranità, ne è l'inesorabile difensore, e ama farla pesare su chi gli sta dinanzi. Ciò accade specialmente nei giovani e in quelli
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Anche le lettere tra i piaceri della cortesia? - Si, signore e signori pregiatissimi, checchè ne possa dire l'umana pigrizia. Non godiamo forse nel
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aspettarsi un ricambio di natura alquanto spiacevole. O rideranno di certe forme o ne avranno dispetto, o non ci capiranno nulla. A un complimento
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. Tali espansioni sono però più comuni fra le donne che tra gli uomini, e ve ne sono talune che veramente ne fanno abuso. Ora, il dare e ricevere
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villania crudele e inutile. E il marchese Cesare D'Azeglio, in quell'occasione, non agì nè da gentiluomo nè da cristiano. Bisogna proprio dire che la
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, e non è cosa facile nè saper conquistare un posto, nè diportarsi fra tanta gente in modo che la cortesia e il rispetto reciproco non abbiano a subir
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ancora chi ricorderà Giannettino, il ragazzetto dagli occhi azzurri e dal ciuffo rosso, il quale ne fa di tutti i colori, e mette in fuga i visitatori
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conferenzieri hanno essi dei doveri verso il pubblico? E come, se ne hanno! Chi chiama della gente a spender una serata per udirlo, e spesse volte fa anche
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contegno da tenersi durante le sacre funzioni. Occorrerà dire che non si deve stare sdraiati sul sedile, né accavallar le gambe? Le nostre signore
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discorsi cadono, in generale, su ciò che è avvenuto nella scuola durante la mattinata: le lezioni, i maestri, i condiscepoli ne sono il tema preferito
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non aggiungervi, nè togliervi nulla. Questo specialmente per le giovinette che volentieri correggerebbero con qualche fronzolo la semplicità che a
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signora anziana, o per qualche vecchio un po' fastidioso. Le signorine generalmente non fanno visite da sole, e da sole non ne ricevono, quando si
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fatta al padre della fanciulla, o a chi ne fa le veci, oppure al tutore. Solamente se l'aspirante fosse uomo ormai maturo, potrà andare direttamente a
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sua perorazione. Caso d'eccezione, e come tale scusabile, ma guai se divenisse comune. Durante la predica, non si deve mostrar noia né disapprovazione
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non si può assolutamente approvare nè compatir l'usanza di alcuni paesi, che appena finita la Messa, le amiche (o sedicenti tali) si precipitino
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pei religiosi in genere, molto più deve dirsi per le suore. Di queste creature silenziose, raccolte, attive, ora se ne trovano sempre in gran numero
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venne a sapere che Dante corteggiava la così detta donna della difesa, ne ebbe tanto dispetto che non lo salutò più. L'uomo cortese può largheggiare di
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salute e dell'energia, anche morale. Se si può reggere all'acqua fredda, tanto meglio: la reazione sarà più benefica, e ne resterà anche al morale un tono
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spesa non indifferente che se ne va in fumo, credo che gli uomini più sensati si deciderebbero a fare la grande rinunzia. Le donne poi. Via, non sarà
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quello che vogliono ordinare. Egli che ha dietro e intorno a sè una quantità di gente che ancor lo sta chiamando, non ha tempo nè voglia di ascoltar
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bisogna che le visite siano brevi; al suono del campanello che accenna la ripresa dello spettacolo, ognuno se ne ritorni al suo posto; se pur la
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i balli mascherati, e i balli pubblici e i balli da bambini, e chi più ne ha, più ne metta. Prima di tutto, è bene risolvere una questione che molte
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, verso ogni signora. Egli non si permetterà mai attitudini volgari in sua presenza, nè un parlare scorretto anche nell'intimità; le userà a tavola, a
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genero lo dicono tutti i giornali umoristici e ne risuonano gli echi giocondi delle scene. Ma se questa coppia forzatamente avvinta si presta con tanta
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dalla Chiesa, ma in realtà, passato il momento della cerimonia, ben pochi se ne ricordano; oppure, se rimane qualche relazione ancora, è di carattere del
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... non puoi sapere... Credi che, in certi momenti, si diventa vili... Così è, e allora la domestica se ne approfitta e inalbera le sue pretese, e sa di
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inutilmente dei suoi gusti e delle sue preferenze; quando ne fosse richiesto, bisogna regolarsi secondo i casi. Qualche precettista severo impone di non
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avvertiranno) oppure di mezza gala, non mai da visita o da passeggio, ed essi ne daranno l'esempio. I tè sono riunioni che tengono la mezza via tra gli inviti di
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mai offrire come regalo di circostanza. Solo sarà lecito farlo, e anzi gradito, quando chi lo abbia veduto e ammirato ne abbia mostrato desiderio, ma
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affermatisi in ogni ambiente. Le persone veramente educate non dovrebbero mai farne una speculazione nè rendersi troppo schiave di questa passione
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dono grandissimo quello d'una voce nè troppo alta nè troppo bassa, dalle inflessioni svariate, dal tono penetrante, or soave e carezzevole, ora incisivo
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quella signora anziana, madre e talvolta nonna, che veste come una giovanetta. Eppure, quante se ne vedono! E fanno pena, perché rinunziano in tal modo al
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osservi di non sedere prima che le persone superiori ne diano l'esempio. Prima gli ospiti, poi i padroni di casa, quelli che con loro convivono; ultimi
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padroni di casa sono gente cordiale e generosa, ne avranno piacere; se poi fosse il contrario... allora mi godo nel far loro dispetto.
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dunque di malattie, e tanto meno se ne descrivano i ripugnanti particolari, non si parli di sventure pubbliche alle quali non c'è rimedio
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guaire appena lo mettono nella culla. E nemmeno il dondolio della culla è cosa da permettersi: il bambino che ne prende l'abitudine tormenterà colla sua
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direbbe, ha avuto d'occhio una porzione speciale di pubblico, oppur ha considerato le cose sotto un aspetto generale. Ne viene che quei libri, tanto
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Pagina premessa
Accademia della crusca
