Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dono

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Come presentarmi in società

200369
Erminia Vescovi 10 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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posa senza farle perdere nulla di quella compostezza e di quell'armonia. Alcuni hanno in questo un dono innato di grazia: tutto in loro è disinvolta

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proposito un buon consiglio all'amico, merita tutta la sua riconoscenza; appunto come quel tal vescovo Matteo Gilberti di Verona, il quale mandò un dono

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dare qualche informazione o notizia che prema. E pronti anche nel ringraziare dopo l'arrivo di qualche dono, per non lasciar la persona gentile nel

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speciali si può ammettere un dono collettivo. Ma si guardi allora di non scegliere un oggetto di lusso e che richieda una grande spesa: il professore

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vuole: a cominciar dai ricchi gioielli, che però sogliono esser dono solo dei parenti o degli amici strettissimi, giù giù per una serie infinita di cose

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commessa, l'umile operaia, che per caso hanno avuto in dono un biglietto, per farsi belle e non sfigurare tra le altre. L'eleganza d'una signora, al teatro

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dono che suol essere più o meno ricco, a seconda della possibilità. Una volta era l'anello nuziale, ora si suol dare un altro gioiello o un oggetto

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servitù, nelle solennità, e quando lascia la casa, e, se gli sembra opportuno, farà cosa gentile offrendo tratto tratto qualche dono alla padrona di casa

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L'occasione di far qualche dono ai parenti e agli amici si presenta con molta frequenza: o sono i doni di prammatica per le solenni circostanze delle

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dono grandissimo quello d'una voce nè troppo alta nè troppo bassa, dalle inflessioni svariate, dal tono penetrante, or soave e carezzevole, ora incisivo

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