persone con aria di investigazione curiosa, o con ostentazione di superiorità. La bocca sia chiusa; le labbra aperte sono dello sciocco incantato. Le mani
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precetto: «dell'abbondanza del cuore parla la bocca». Di qui la necessità di educare l'animo a sentimenti gentili: di qui la cura che devono avere i
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morbidi, al più sulle fresche gotine, mai sulla bocca. Qualcuno suggerisce di baciar al bambino la manina grassa e morbida; e le mamme davvero non si
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si stirano, che apron la bocca allo sbadiglio, che consultano l'orologio, o chiedon con taciti segni al compagno che ora è, dimostrano proprio
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dita e la bocca, passando, se si può, nel camerino dove c'è (o ci dovrebbe essere) l'acqua corrente. Non è obbligo offrire agli altri ciò che si è
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all'altra mano per averla libera. E chi avesse il sigaro in bocca, se lo tolga colla sinistra, e si scopra colla destra. Ma ora che gli uomini vanno
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sconvenientissimo poi che a tavola, servendo, mettano bocca nei fatti loro. Avranno cura di non presentarsi se non in aspetto decente, e dovendo porgere
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che iI modo premuroso e grazioso accresce pregio al servizio. Belle sono a questo proposito le parole che il Manzoni pone in bocca al conte di
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, con grazia, senza sussulti e cachinni. Un riso argentino e trillante piace sopra una fresca bocca giovanile. Ma non si abusi nemmeno di questo. «- Ah
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la tovaglia (non però i gomiti!) e pronte al servizio: i cibi vanno alzati al livello della bocca, e non mai chinata la bocca verso il piatto. Nel
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tributo alla conversazione comune. E' disdicevole e offensivo per gli altri starsene sempre a bocca chiusa, e quasi sdegnoso della compagnia; è
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delle presentazioni. Perciò è giustamente riprovata come uggiosa e affettata l'espressione che certi mariti hanno sempre in bocca: la mia signora... Ed è
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